Estra: finalmente il tanto atteso disco di inediti. Esce “Gli anni venti”
Dopo vent’anni di distanza dalla scena discografica torna il rock indimenticabile di una delle band iconiche del rock alternativo italiano. Tornano gli Estra con il tanto atteso disco di inediti co-prodotto con Giovanni Ferrario: si intitola “Gli anni Venti”, in pubblicazione oggi per moonmusic/Freecom.
Sono 11 le tracce, 10 canzoni e una introduzione che vede la voce recitante di Marco Paolini. Oltre lui, lungo tutto l’ascolto, troviamo anche le featuring di Pierpaolo Capovilla (altro contributo recitante nel brano “Notte poi”), Giovanni Ferrario alle chitarre e tastiere e Marco Olivotto al piano). Un disco davvero tanto atteso come testimonia la campagna di crowdfunding che ha raggiunto la straordinaria cifra di 33.000 euro. L’inconfondibile suono degli Estra dentro l’altrettanto ritrovato stile lirico di Giulio Casale in nuove canzoni “politiche”, di impegno sociale, di critica e di denuncia.
Non ci danno indicazioni sulle tracce, ci lasciano invece l’invito a considerare l’opera in modo unitaria, dove le singole canzoni svelano il proprio significato nel contesto generale. Ciò che viene offerto di seguito è però una lista di sottotitoli, che vanno intesi come suggestioni, possibili ambientazioni dei singoli brani, minuscole idee di sceneggiatura in grado di suggerire lo sfondo sul quale il brano opera.
01. [La signora Jones] (-)
02. Fluida Lol (i ragazzi)
03. Gli anni venti (lo scenario)
04. Che n’è degli umani? (le fatiche)
05. Nessuno come noi (l’esilio)
06. Ti ascolto (infinito futuro presente)
07. Lascio Roma (la fuga tentata)
08. Nel 2026 (sul realismo)
09. Il peggiore (introspezione)
10. Monumenti immaginari (tirando ideali ai muri)
11. Notte poi (il razionamento)