I dischi dell’anno 2012
Eccoci giunti al tanto atteso momento delle classifiche annuali, un rito a cui ci si sottopone sempre volentieri. Al termine del nostro primo anno solare vissuto per intero, abbiamo raccolto le preferenze di 14 collaboratori, più o meno abituali, e abbiamo stilato la nostra classifica.
1. Amor Fou – ‘100 Giorni Da Oggi’
“Scelte chiare, abilità nel concretizzarle, capacità di evolversi coerentemente con il proprio stile”
2. Il Triangolo – ‘Tutte Le Canzoni’
“Sono due le colonne su cui poggia l’album: un’idea forte e dieci pezzi che, potenzialmente, potrebbero essere altrettanti singoli”
3. Black Eyed Dog – ‘Too Many Late Nights
“Stilisticamente unico e capace di esprimere sensazioni forti e difficili con estremo realismo”
4. Thegiornalisti – ‘Vecchio’
“Inno alla vita, alla musica e alla saggezza”
5. Porcelain Raft – ‘Strange Weekend’
“Intimo come tutti i dischi dream pop ma con il carisma che ben pochi di questi possono vantare”
6. Iori’s Eyes – ‘Double Soul’
“Un disco raffinatissimo, da ascoltare con completa dedizione”
7. Colapesce – ‘Un Meraviglioso Declino”
“Gli arrangiamenti risultano azzeccati”
8. Vadoinmessico – ‘Archaeology Of The Future’
“Magnifici arpeggi per il viaggio della vita”
9. Maria Antonietta – ‘Maria Antonietta’
“È il continuo alternarsi di semplicità e complicazioni che, su diversi piani di lettura, costituisce la bellezza di questo disco”
10. Intercity – ‘Yu-Hu’
“Il disco della consacrazione”
11. Offlaga Disco Pax – ‘Gioco Di Società’
12. Umberto Maria Giardini – ‘La Dieta Dell’Imperatrice’
13. Abiku – ‘Techincolor’
14. Il Management Del Dolore Post Operatorio – ‘Auff!’
15. Movie Star Junkies – ‘Son Of The Dust’
16. The Please – ‘Bitter Gospels Along The Riverside’
17. Fine Before You Came – ‘Ormai’
18. Drink To Me – ‘S’
19. ManzOni – ‘Cucina Povera’
20. Dimartino – ‘Sarebbe Bello Non Lasciarsi Mai, Ma Abbandonarsi Ogni Tanto È Utile’