Interview: Lince (& Thai Smoke)

E’ uscito martedì 30 giugno 2020, un nuovo EP di sei tracce di Lince e Thai Smoke. Entrambi torinesi e amici di lunga data, dopo collaborazioni sporadiche negli anni, decidono di racchiudere in questo progetto il loro sodalizio. Il risultato è Qualità Italiana, un disco stratificato di influenze, tra liriche serrate su bassi 808 e la collaborazione di diverse promesse del rap torinese: un ritratto sintetico e atipico della città di Torino e di questo 2020 che sembra voler far incontrare generazioni di rapper che hanno visto una casa in questa città: Questo ep vuole essere un punto di rottura con quella visione stantia e vuole dare una nuova chiave di lettura della scena rap cittadina (Lince).

Ne abbiamo parlato con loro!

Chi è Lince quando non suona?

Lince quando non suona é un ventinovenne creativo che fino a qualche anno fa commerciava tessuti, ma nel 2017 ha fondato il custom brand Italia90” assieme ad un team di artisti/modellisti/stilisti e ora si divide tra la musica e la moda( vestiamo diverse personalità della scena Urban italiana). In ambito musicale si diletta anche come autore. Tornando alla prima persona e a qualcosa di personale, quando torno a casa mi occupo di mia madre con l’alzhaimer e di Pongo, il mio amazzone fronte gialla.

Dici Questo ep vuole essere un punto di rottura con quella visione stantia e vuole dare una nuova chiave di lettura della scena rap cittadina. Di quale visione stantia stiamo parlando?

Torino é una città particolare , fucina di talenti e incubatrice di novità, ma non ha mai saputo tradurre la creatività in business. Diciamo che da noi, fino al 2016, gli unici concerti rap che finivano sold out, erano quelli di gruppi anni 90 legati al centro sociale; si é sempre avvertita una certa avversione verso chi usciva dai canoni stilistici del rap anni 90.

Con l”avvento della trap nel 2016, le cose sono molto cambiate.

Thai Smoke: Per stantia intendiamo quella visione periferica, marginale della nostra scena, di non credere nelle proprie capacità, di non creare collegamenti, di non dare valore, appunto, alla scena locale che invece ne è colma di risorse e talenti.

Perchè le scene indie e rap si stanno avvicinando così tanto? Quali sono le tue influenze che non sono rap? (non stiamo parlando di influenze solo musicali)

Credo che l’indie e il rap si stiano avvicinando perché sono entrambi generi che comunicano alle persone in modo frontale, senza troppi fronzoli ; un altro motivo penso sia che gli interpreti di ambedue le parti sono spesso coetanei , così come il pubblico, che ormai ha superato da diverso tempo le distinzioni di genere e tende ad ascoltare di tutto. In ogni caso, niente che non avessero previsto gli Zero Assoluto. Le mie influenze musicali sono molto italiane, da Battisti a Battiato, passando per Faber e Gaber, ma dall’adolescenza sono stato un assiduo ascoltatore di rap, includendo nelle mie playlist sia Gué pequeno che Murubutu. Al di fuori della musica, sono stato “Toccato” dalla lettura di qualche libro e dal pensiero filosofico di Emil Cioran.

Thai Smoke: Penso che le due realtà si stiano spesso avvicinando perché tendono ad avere un energia propria, e per quanto possano essere sdoganate al grande pubblico rimangono estremamente di nicchia allo stesso tempo

Per gli ignoranti, cosa sono questi bassi 808?

Tecnicamente la 808 é la drum machine della Roland, cioè uno strumento che utilizzano i produttori per fare le batterie. I produttori trap hanno iniziato ad utilizzare questa macchina per fare le linee di basso e ad oggi é diventato un marchio distintivo delle produzioni trap e l’unica giustificazione possibile all’ascolto di Lil pump.

Thai Smoke: Risentite l’ep “Quarantena Italiana”, ecco, quel suono che vi fa tremare le finestre durante tutta la playlist è l’808.

Ci descrivi una giornata tipica in studio, quando è stato registrato Qualità Italiana?

Qualità italiana é stato scritto durante la quarantena e siamo andati a registrare le tracce a posteriori. Abbiamo dedicato qualche giorno alle registrazioni dei featuring, realizzati quasi tutti nello stesso studio, durante un paio di pomeriggi. Visto che i partecipanti sono tutti amici, le sessioni in studio sono state sia produttive che divertenti.

Thai Smoke: Be’ io e Lince non sempre per lavorare stiamo in studio, abbiamo pensato e provato spesso numerose barre semplicemente passando il tempo insieme, quando siamo in studio riproviamo le barre e l’energia durante le registrazioni è assicurata.

La domanda che non ti ho fatto ma che avrei assolutamente dovuto farti?

Cosa c’é dopo la morte? Per ora non saprei

Thai Smoke: A quando nuovo materiale da parte di Lince e Thai Smoke? Presto e in maniera continuativa come sempre abbiamo lavorato!

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