Milella – Lido Nostalgia
ANNO: 2021
GENERE: pop, canzone d’autore
EITCHETTA: Revubs Dischi
PROTAGONISTI: Protagoniste assolute del disco di Milella non possono che essere le parole. Il cantautore pugliese, in linea con la scuola alla quale sente di appartenere, dà una centralità inevitabile alla scelta dei suoni dei vocaboli, veri e propri corpi sonanti e risonanti in un’architettura che torva musicalità soprattutto nella scelta lessicale. Di per sé, le melodie scelte non spiccano per originalità, ma i testi risuonano bene riuscendo a circoscrivere con efficacia i limiti di una scrittura melodica non proprio irresistibile.
INGREDIENTI: un po’ di canzone d’autore, un pizzico di pop, tanta bella scrittura che ben si sposa con la voce “recitativa” di Milella, più simile a quella di un lettore appassionato che ad un tenore da ribalta. Poi, tante chitarre e sintetizzatori, a cercare di “svecchiare” la resa autorale di un disco che comunque rimane piuttosto incentrato su una visione retrò della scrittura e della musica. Non c’è niente di male, ovviamente.
DENSITA’ DI CONTENUTO. “Lido Nostalgia” si articola in cinque tracce che tra loro mantengono un andamento piuttosto uniforme, segno di una coerenza che certo non manca all’intero prodotto finale. “Cuore di gesso” apre le danze introducendo l’ascoltatore fin da subito all’interno di un mondo fatto di intimità e confessioni sussurrate, che prendono corpo attraverso le successive tracce trovando forse un picco di intensità e dinamismo in “Quotidiano”. L’intero lavoro gode di una produzione al passo coi tempi, che non teme di “rarefarsi”, qua e là, in soluzioni più acustiche e utili a far vibrare emotivamente l’ascolto.
VOTO: 6 e mezzo. Il disco di Milella si lascia ascoltare e convince per bontà d’intenti. Qua e là qualche ingenuità da esordio, ma nel complesso un buonissimo debutto.