Malihini – Hopefully, Again
ANNO: 2019
ETICHETTA: Memphis Industries
PROTAGONISTI:: Federica Caiozzo, già nota come Thony, e Giampaolo Speziale, già autore di colonne sonore..
INGREDIENTI:: album di debutto che propone un pop di alto profilo, dal suono vellutato e dall’attitudine cinematica, in armonia con le esperienze dei due protagonisti, e con un tocco di psichedelia più o meno presente ma che non se ne va mai via del tutto anche nei momenti in cui si sente di meno. C’è molto dinamismo nell’interazione tra la parte vocale, quella sonora e quella ritmica, con elementi che entrano ed escono, armonie cangianti e una netta sensazione di profondità sonora. Queste idee di base vengono declinate in forme diverse ma contigue con lo scorrere di queste 10 canzoni per 33 minuti totali, e già solo accennare alla natura delle prime quattro canzoni, sia per come sono che per come sono state messe in ordine, fa capire che tipo di disco sia questo. “A House On A Boat” è (relativamente) tagliente e spigolosa, la title track è avvolgente e calda, “Delusional Boy” rappresenta la spensieratezza tardo-primaverile e “Nefertiti” unisce tinte scure e una ritmica delicata ma vivace come potrebbero fare gli XX. La varietà continua anche nel prosieguo, con anche momenti più scarni e crescendo costanti al posto dei prevalenti saliscendi. Anche lo stile melodico si basa su una buona versatilità e si adatta alle diverse vesti sonore risultando ora più immediato e ora maggiormente ermetico, anche qui senza che manchi l’unitarietà d’insieme.
DENSITÀ DI QUALITÀ: l’altissima qualità compositiva e interpretativa e l’invidiabile perizia dal punto di vista della produzione rendono questo disco impeccabile e trascinante per come unisce la perfezione formale a un’espressività fuori dal comune. È facilissimo ascoltare queste canzoni e immergersi virtualmente nello scenario di una spiaggia isolata subito dopo il tramonto, coccolati da una gentile brezza che stimola ulteriormente quel sottile equilibrio tra il cavalcare i nostri pensieri e il volersi liberare di essi. Questo è davvero un lavoro destinato a lasciare il segno in chi vorrà ascoltarlo e a non essere dimenticato tanto facilmente.
ETICHETTA: Memphis Industries
PROTAGONISTI:: Federica Caiozzo, già nota come Thony, e Giampaolo Speziale, già autore di colonne sonore..
INGREDIENTI:: album di debutto che propone un pop di alto profilo, dal suono vellutato e dall’attitudine cinematica, in armonia con le esperienze dei due protagonisti, e con un tocco di psichedelia più o meno presente ma che non se ne va mai via del tutto anche nei momenti in cui si sente di meno. C’è molto dinamismo nell’interazione tra la parte vocale, quella sonora e quella ritmica, con elementi che entrano ed escono, armonie cangianti e una netta sensazione di profondità sonora. Queste idee di base vengono declinate in forme diverse ma contigue con lo scorrere di queste 10 canzoni per 33 minuti totali, e già solo accennare alla natura delle prime quattro canzoni, sia per come sono che per come sono state messe in ordine, fa capire che tipo di disco sia questo. “A House On A Boat” è (relativamente) tagliente e spigolosa, la title track è avvolgente e calda, “Delusional Boy” rappresenta la spensieratezza tardo-primaverile e “Nefertiti” unisce tinte scure e una ritmica delicata ma vivace come potrebbero fare gli XX. La varietà continua anche nel prosieguo, con anche momenti più scarni e crescendo costanti al posto dei prevalenti saliscendi. Anche lo stile melodico si basa su una buona versatilità e si adatta alle diverse vesti sonore risultando ora più immediato e ora maggiormente ermetico, anche qui senza che manchi l’unitarietà d’insieme.
DENSITÀ DI QUALITÀ: l’altissima qualità compositiva e interpretativa e l’invidiabile perizia dal punto di vista della produzione rendono questo disco impeccabile e trascinante per come unisce la perfezione formale a un’espressività fuori dal comune. È facilissimo ascoltare queste canzoni e immergersi virtualmente nello scenario di una spiaggia isolata subito dopo il tramonto, coccolati da una gentile brezza che stimola ulteriormente quel sottile equilibrio tra il cavalcare i nostri pensieri e il volersi liberare di essi. Questo è davvero un lavoro destinato a lasciare il segno in chi vorrà ascoltarlo e a non essere dimenticato tanto facilmente.
Impeccabile e trascinante per come unisce la perfezione formale a un’espressività fuori dal comune
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8.7/10
8.7/10