Nuovo singolo per i Plastic Palms

I Plastic Palms, band di stanza a Torino, sono tornati con un nuovo singolo, dopo l’album This Is Fun del 2023, e l’EP Flip Haus dello scorso maggio. La loro etichetta, la WWNBB, presenta il brano come una canzone ispirata “da numi tutelari come Royal Trux, Silver Jews e Ween“, e ci fa sapere che a breve arriverà un altro singolo e che questa doppietta è un’anticipazione del tour autunnale. Noi, intanto, ascoltiamo più che volentieri la canzone

Ecco la presentazione completa:

We Were Never Being Boring collective è super felice di presentare il nuovo singolo dei Plastic
Palms
, intitolato More Juice.

Più succo, più succo! Chi non ne vorrebbe di più? Di più, sempre più succo! È un premio? Una
condanna? È buono? È un tormento? Non lo sai: tutto quello che sai è che c’è ancora più succo!
Una spremuta di ansia senza zuccheri aggiunti, in soli tre minuti e mezzo i Plastic Palms
riescono a concentrare la quantità di riff più ricca e nutriente per il vostro fabbisogno quotidiano
di frenetico indie rock.

Dopo l’album This Is Fun del 2023, e l’EP Flip Haus dello scorso maggio, la band che fa base a
Torino torna con una doppietta di nuovi singoli, anticipazione del tour autunnale. Il primo di
questi è proprio More Juice!, che vede i Plastic Palms continuare a sorprendere il pubblico con un
suono distintivo e influenze eclettiche. Ispirati da numi tutelari come Royal Trux, Silver Jews e
Ween, i Plastic Palms riescono a mescolare testi introspettivi, melodie contagiose e una buona
dose di humour. Sempre più succo!

Could of had it all already / Set up for the day ahead” è il mesto mantra che ci ripetiamo ogni
mattina, affannati nella rincorsa delle nostre impossibili aspettative. La canzone corre, basso e
batteria sono impazienti, poi si arresta di colpo, ci ripensa, torna sui propri passi nervosa, entra un
organo dubbioso: cosa abbiamo dimenticato? Ma certo, il succo!

Come racconta l’italoamericana Clarissa Ghelli, voce e chitarra dei Plastic Palms: «Ho scritto
questa canzone mentre andavo al lavoro. Faccio l’insegnante d’arte in una scuola elementare in
campagna. A volte sono in ritardo, e se arrivo al cancello in cima alla collina DOPO LE 9:30 non
posso accedere al parcheggio riservato agli insegnanti, il che significa che devo parcheggiare in
fondo alla collina e tornare di corsa su, finendo per arrivare ancora più in ritardo. Così è la vita! Un
mucchio di colline e ostacoli da superare. Alla fine della giornata, c’è altro succo che ti aspetta. E
quando ti tirano addosso delle arance, fatti un po’ di succo!
»

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