Le scelte dello staff: Riccardo Cavrioli
Eccomi, la mia prima “classifica” su Indie-Roccia. Una bella responsabilità. E allora ho deciso di togliere i numeri che faceva un po’ troppo “ordine d’arrivo” e, magari, quel numero davanti al disco avrebbe finito con l’avere più importanza dell’album stesso: non sia mai.
Dieci lavori belli, che ho ascoltato tanto, che mi hanno emozionato quando avevo bisogno di un tuffo nello shoegaze così come di una ventata di guitar-pop, ma quest’anno penso di aver ascoltato davvero di tutto e sono sicuro che i miei 10 lo rispecchino. Aloha.
- The Circle “How To Control The Clouds”
- Cara “Respira”
- Persian Pelican “Sleeping Beauty”
- Antonio Firmani “La Galleria del Vento“
- An Harbor “May”
- Qualunque “Mafalda, il Meteo e Tutto il Resto“
- Stella Diana “Nitocris”
- Gran Rivera “Pensavo meglio/Pensavo peggio”
- Rev Rev Rev “Des fleurs magiques bourdonnaient”
- Rescue “Silcence Here”