Wolther Goes Stranger – II
GENERE: electro-pop.
PROTAGONISTI: Luca Mazzieri (voce, synth, drum machine, chitarre, bassi), Linda Brusiani (voce), Massimo Colucci (batteria, percussioni, trapano), Stefano Cristi (sax, wurly, synth).
SEGNI PARTICOLARI: segue Love Can’t Talk, primo LP dei Wolther Goes Stranger pubblicato nel 2013. Al disco hanno collaborato anche Nicola Setti, che ha scritto il testo di Berlino Est, e Jonathan Clancy (voce in Con Te).
INGREDIENTI: musicalmente II si inserisce nel solco tracciato dal proprio predecessore. Cassa sporca, influenze sintetiche dagli anni Ottanta (vedere alla voce Roxy Music), sax e wurlitzer, più qualche piccola novità legata all’influenza dei suoni DFA/Johnny Jewel. Le voci della Brusiani e di Mazzieri che si rincorrono e si cercano in continuo gioco sensuale. La traccia d’apertura Berlino Est racchiude in sé tutti questi elementi, con i suoi beat incalzanti a scandire il ritmo delle parole scritte da Setti. Nella successiva Chiodi (“La mia più bella canzone d’amore, dice Mazzieri) i suoni si dilatano e il sax di Cristi inchioda l’ascoltatore con un assolo d’altri tempi. Dancer è ancora più aggressiva e sfrontata, mentre Con Te richiama alla mente alcune linee melodiche di M83. Anche i brani a marce ridotte funzionano più che egregiamente: Pelle è un concentrato di erotismo, mentre Accabadora, che racconta di una pratica folkloristica sarda accostabile all’eutanasia, ci ricorda un po’ i Baustelle di Amen.
DENSITÀ DI QUALITÀ: nelle intenzioni, II doveva essere un disco sulle dipendenze, fisiche e mentali. Un nuovo lavoro in un paesino a quota 1000m e due ore di viaggio giornaliere lo hanno tramutato in un disco che rappresenta per Mazzieri, a suo dire, una sorta di pacificazione. Certamente un vago nervosismo di fondo resta, in un album fatto di strappi e ripartenze. Ma se a dare l’ispirazione a livello di testi sono il Bon Iver di For Emma, Forever Ago e il Luca Carboni ritiratosi nelle colline emiliano-romagnole, non possiamo far altro che considerare II come un piccolo cerchio che si chiude per Wolther Goes Stranger.
VELOCITÀ: andante.
IL TESTO: “non è mai proprio come lo vuoi / il mondo / hai preso il fucile per dire che in fondo non cambierà/ il sonno con te” da Con Te.
LA DICHIARAZIONE: Mazzieri riguardo a Chiodi: “Cito Mimì Clementi e la sua “Avevi Ragione” perché lui è un poeta e nel corso della mia vita ho usato molti versi dei Massimo Volume per raccontare chi ero“.