Wabeesabee – Isole
Giunto a 3 anni di distanza dal primo LP, il nuovo album degli Wabeesabee è una riconferma ed un’estensione degli orizzonti del progetto; in “Isole” i suoni e le suggestioni già sentite in “Muktada” sono riprese e arricchite, fino a creare un vero e proprio progetto corale. Lungo le sue otto tracce, infatti, il disco spazia fra paesaggi profondamente diversi fra loro, uniformati però dalla stessa attitudine sperimentale e “giocosa”. Gli interventi strumentali e canori si susseguono come in una jam session, dando vita ad un vortice di meraviglioso caos che trascina l’ascoltatore attraverso l’intera tracklist.
Il concept del progetto, legato al concetto del viaggio, ripercorre l’esperienza universale della ricerca di sè stessi; attraversando fasi altalenanti, ricalcate dagli stati d’animo evocati dai vari brani; la calma consapevolezza di “Che Cosa Ascolti?” lascia spazio all’allegria di “Mediterraneo”, sfociando anche in momenti più cupi, come in “Bordi”. La progressione del disco porta infine alla realizzazione della necessità di rinunciare all’individualismo per assurgere alla dimensione collettiva, la vera chiave di lettura dell’intero progetto. Ed ecco allora che il percorso trova il suo compimento con “La Città”, perfetta conclusione della riflessione sulla ricerca del proprio posto nel mondo – e senz’altro fra le tracce meglio riuscite dell’album.
Con “Isole”, i Wabeesabee si dimostrano in grado di costruire un progetto di ampio respiro e di grande qualità musicale, legando arrangiamenti di spessore con un concept solido e creando un album in cui è impossibile non riconoscersi, almeno un po’.