Silvia Reale – Caterpillar

Riscoprirsi nelle proprie ferite ancora aperte, riconoscendo i propri punti deboli per poi accettarsi fino a riemergere in una forma nuova: questo è, per sommi capi, il percorso tracciato da Silvia Reale nel suo nuovo LP, “Caterpillar”. Giunta alla pubblicazione dell’album dopo una coppia di ottimi singoli (“Altrove” e “Cuore di Vetro”), Silvia mette in mostra un’abilità di scrittura matura e raffinata lungo tutto l’arco della tracklist; le nove tracce del progetto dimostrano infatti un ottimo equilibrio, che a una penna di alto livello abbina sonorità ed arrangiamenti sempre calzanti. Il risultato sono quaranta minuti di un ottimo pop, maturo e malleabile; unite dal fil rouge del racconto personale, le tracce del disco si dipanano secondo ramificazioni differenti che si sovrappongono finendo per mescolarsi. L’attitudine cantautorale evidente nella componente testuale trova infatti terreno fertile in una molteplicità di spunti sonori, che regalano freschezza e imprevedibilità intrattenendo ed incuriosendo l’ascoltatore. Si passa dunque da episodi strettamente connessi ad un’esigenza autobiografica (e, di conseguenza, maggiormente morbidi nei suoni) come “Straniero” e “Muri” a momenti che si sviluppano intorno a ritmiche più movimentate, accentuate da sonorità contaminate dall’elettronica (è il caso, ad esempio, di “Effetto domino” e della già edita “Altrove”). Non mancano inoltre sperimentazioni e sconfinamenti in panorami musicali che sfidano le convenzioni, come accade per “NRO”, vero e proprio picco della qualità musicale del progetto. Accostandosi ed alternandosi in una sequenza che non segue un filo logico determinato, i brani restituiscono l’idea di una crescita personale di grande importanza, contraddistinta da momenti di maggiore impeto seguiti da pause di riflessione più distese; a dominare è però la forte esigenza di trovare il proprio spazio, sfidando apertamente le logiche sovrimposte e mettendo in discussione l’immagine di sé che gli altri possiedono. In generale, dunque, con “Caterpillar” Silvia Reale dà vita ad un LP capace di creare un sound pop ricercato e raffinato, in grado di convincere ed ammaliare chi ascolta pur appoggiandosi a più riprese su linee di sperimentazione sonora impreviste. È proprio questa caratteristica, unita ad un’abilità di scrittura pregevole, a rendere questo album una piccola perla che vale la pena di scoprire e coltivare.