Pietro Berselli – Evidentemente no

ANNO: 2021
GENERE: cantautorato rock
ETICHETTA: Dischi Sotterranei

PROTAGONISTA: Pietro Berselli è un personaggio ben noto alla scena underground, che mancava da un bel po’. Un paio di occhiali spessi e il fare spigliato di chi in realtà è anche un introverso. Ci aveva conquistato con Orfeo L’Ha Fatto Apposta, disco di debutto che, per chi l’ha ascoltato, suonava come una sorta di scusa salvifica a chi è stato debole, a chi non è stato adatto ad essere un eroe. Pietro Berselli è l’eroe degli antieroi: timido, quotidiano, contraddittorio, un amante musicale che sa far arrabbiare e sa anche farti sentire accolto. Questo ritorno con un nuovo album e il giusto ritorno da un’estate atipica, per tornare definitivamente a casa.

INGREDIENTI: Quello di Pietro Berselli, come dice lui stesso, è un disco fatto di contrasti, un disco sfacciatamente sincero per chi vive in casa, tra quieti battaglie con sè stessi e piccole vittorie. Pietro Berselli racconta una quotidianità che avevamo deciso di seppellire sotto chili di video e notizie, tra emergenze sanitarie e quarantene che ci hanno tenuto lontano dai concerti, i dischi e dalla normalità. Evidentemente no è un disco che ci porta tanta normalità (non da intendere come banalità) di drammi sentimentali e conflitti interiori (affrontati spesso anche con una buona dose di ironia) che avevamo forse lasciato andare, atrofizzati in questi giorni da cibo, solitudine e catastrofi. Mai e poi mai penserai a te che sei così normale.

DENSITA’ DI QUALITA’: 10 brani ossimorici che suonano arrabbiati e rassegnati, che ci mettono nella condizione di essere spettatori e ballerini, dove cori in falsetto convivono con chitarre arroganti. Evidentemente no è un grido disperato per tutti quelli a cui sono mancati i concerti all’aperto, le feste della birra, i poghi, a chi non si è ancora ripreso dalla fine de Il Teatro Degli Orrori e per chi ha smesso di ascoltare rock con la pandemia, è un ritorno in grande stile per chi pensa di essersi perso qualcosa. Ottimo, imperdibile.

  • 9/10
    Voto - 9/10
9/10

Giudizio riassuntivo

10 brani ossimorici che suonano arrabbiati e rassegnati, che ci mettono nella condizione di essere spettatori e ballerini, dove cori in falsetto convivono con chitarre arroganti

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