Adult Matters – A Modern Witch
All’interno di un panorama sempre più influenzato da una sorta di “globalizzazione sonora”, è raro imbattersi in progetti italiani che riescano davvero nella fusione fra un sound internazionale e un approccio sincero e originale. Adult Matters, progetto solista di Luigi Bussotti, rappresenta un’eccezione che conferma la sua piena forza con l’uscita del nuovo LP “A Modern Witch”. Giunto a più di tre anni di distanza dal precedente “Flare Up”, il nuovo album rappresenta un ulteriore passo verso la definizione di un’identità artistica che non ha paragoni in ambito nazionale. Attraversando un mix di suggestioni che spazia dal rock al pop, il disco alterna episodi movimentati a pause di riflessione, lasciando ampi spazi ad intromissioni strumentali talvolta influenzate dal jazz. Si costruisce così un universo sonoro ed emotivo complesso, che restituisce l’immagine di un travaglio sentimentale e personale ben restituito dalla scrittura. Il tema della salute mentale e dei disturbi psicologici si mescolano alla ricerca di sé e del proprio posto nel mondo; senza scendere a compromessi, i brani attingono all’esperienza quotidiana di una persona queer e non binaria soffermandosi sull’importanza dell’accettarsi contrastando i limiti imposti dal mondo e dagli altri. Le tematiche dell’LP emergono ed esplodono in un’alternanza di picchi emotivi che coincidono con il movimento ondulatorio dei brani; fra l’apertura diretta di “Modern Witch” e la schietta sincerità di “Eating Disorders” si inseriscono veri e propri frammenti di un’autobiografia travagliata. Ai già riuscitissimi singoli “Superman” e “Corrupt Bastards” si aggiunge un brano delicato e rivelatorio come “Memory Loss”, mentre le sonorità lo-fi e le reminiscenze indie rock si concretizzano in “Stars”. La progressione della tracklist rivela dunque la vera anima del disco, che veicola sensazioni e suggestioni contrastanti – ma soprattutto profondamente contemporanee – tramite un suono vario e un revival anni ‘90, che intrattiene l’ascoltatore senza però smussare gli spigoli emotivi di un racconto personale troppo importante per essere ignorato. Il risultato è un album maturo e consapevole, all’interno del quale Adult Matters sceglie di non fingere nulla, decidendo invece di mettersi totalmente a nudo, dando vita ad un progetto destinato a divenire testimonianza diretta di una realtà che meriterebbe di essere osservata e accudita con più cura.