Nuovo singolo per i Turi Mangano Orchestra

L’idea dei Turi Mangano Orchestra nasce nel 2012 dall’incontro tra Rosa e Marco. Il primo contatto tra i due risale all’anno precedente, quando Rosa vince il contest musicale organizzato dal portale PopOn di cui Marco è uno dei redattori. Lui è reduce dalla vittoria del Premio Penna e Rosa, leggendo le poesie, gli propone di raggiungerla in Sicilia per una collaborazione. Così, quella che doveva essere una semplice vacanza si trasforma in un progetto nel quale coinvolgono altri giovani musicisti. Sul finire del 2013, a Barcellona Pozzo di Gotto, i T.M.O. trovano il giusto assetto con l’inserimento dei riff elettrici di Emanuele Torre (chitarra, ora sostituito da Paolo Furnari), della linea guida di Ennio Corica (batteria) e della decisa delicatezza di Gianluca Saporita (basso). I tre orchestrali, tutti iscritti al Conservatorio di Messina, già attivi nell’ambiente indipendente siciliano, si affacciano al progetto con la giusta curiosità che permette di mischiare il proprio modo di intendere musica con l’esperienza e la sensibilità di Rosa.

Il nuovo singolo, con relativo video, Altrove, racconta l’amore di un figlio per la propria madre affetta dalla sindrome di Alzheimer. Da tre anni Marco, l’autore dei T.M.O. si occupa di sua madre Lucia, cercando di mantenere con lei un contatto in quell’altrove in cui la malattia l’ha ricacciata e scrivendo delle loro difficoltà sulla rivista Mind e sul sito Poetarum Silva. E se i gesti portano altrove, i racconti in cui scrive di questo prendersi cura (il “muro di carta” che ancora riesce a tenerli uniti), ci mostrano una storia intima e delicata, dove la fragilità sa trasformarsi in sorriso, nonostante tutto.

L’idea alla base del video è quella di non preoccuparsi della mancanza
di un’estetica visiva, di una fotografia patinata, di effetti e di movimenti particolari, perché dentro c’è l’unica cosa che conta: la verità dell’immagine.

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