Interview – Monolith Grows!

É uscito venerdì 15 marzo 2024 su tutte le piattaforme digitali “Souls“, il nuovo singolo del progetto Monolith Grows!. Il primo capitolo svelato da “Fear Makes You Pale”. É il brano che ha gettato le basi della collaborazione con Carmelo Pipitone, che ne è il produttore artistico, ma anche quello in cui esce l’impronta “pop” della formazione. “Souls” è un percorso emotivo, sfaccettato da vari stati d’animo. É un viaggio di ricerca e redenzione, ed infine una richiesta d’aiuto, con chitarre acustiche ad addolcire la solida struttura delle elettriche, che caratterizzano il brano. La vera protagonista è la voce, un testo intimo e d’impatto per semplicità, ricorrenza e melodia.

Noi li abbiamo intervistati, e non potevamo che partire proprio dalle loro influenze.

Quali sono le vostre influenze musicali, c’è qualcosa che davvero non ci aspetteremmo mai?

Le nostre influenze sono fortunatamente molto variegate, ma il rock anni 60/70 è sicuramente il nostro primo filo conduttore. Led Zeppelin e Beatles su tutti. Gli anni 90 poi completano il pacchetto Monolith Grows!: Soundgarden, Radiohead, Tool, RATM.
Menzioni particolari, ovviamente confrontare al nostro genere sono, jazz, black metal, ma anche musica etnica balcanica e mongola, fusion e elettronica.
Siamo musicisti con percorsi di crescita assai diversi.

Qual è stato il momento più difficile del vostro percorso musicale? Le cose sono cambiate nel mercato musicale da quando avete iniziato? E in che modo?

Sicuramente il periodo Covid. Venivamo da un ottimo periodo pieno di live, da un doppio tour europeo nel giro di un anno. È stata una bella batosta smettere di suonare tutto d’un colpo. Da allora le cose in ambito musicale sono ripartite in modo ancora più veloce. Gli stores digitali stanno cambiando il modo di fruire la musica, sicuramente con qualche lato positivo, ma per lo più negativi, creando ancora più gap fra emergenti e superstar.

Di cosa parla “Souls”? E quanto c’è di autobiografico nei vostri pezzi?

Souls vuole trasmettere un senso di dolore, rimorso e desiderio di perdono. I temi sono quelli della lotta interiore e della ricerca di redenzione, ma con la speranza di guarigione attraverso il perdono e l’amore.
I brani sono tutti autobiografici. Ho scritto Souls durante un periodo ed una relazione molto particolari, ma che mi hanno permesso di crescere ed appunto, guarire.

E come nasce in genere un brano dei Monolith Grows!?

I brani che compongono Fear Makes You Pale sono stati scritti nel giro di un paio d’anni. Solitamente partendo da una mia idea di chitarra, il giro viene poi proposto ai ragazzi in sala prove, ed è qui che avviene la magia.

E quale domanda avrei dovuto farvi e non vi ho fatto? Quale invece la risposta?

La domanda che mi viene in mente è: Qual è la difficoltà più grande per un artista emergente? La risposta è sicuramente trovare lo spazio nel panorama musicale, saturo di progetti arcaici, dinosauri della musica, revival e cover band.

Andrea

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