Interview: Miqrà

Nuove band, nuovi cantautori, nuova musica, nuovo tutto, finito Sanremo ed i suoi strascichi polemici vi riportiamo coi piedi per terra con una band siciliana che ha da poco lanciato il suo ultimo singolo “Aretusa”. Oggi vi faremo conoscere i Miqrà. Buona lettura

Diamo il benvenuto ai Miqrà ed al loro nuovo singolo “Aretusa” che potrete ascoltare a fine articolo. Domanda rompi ghiaccio, da quanto tempo esistete e come si è evoluto il vostro progetto negli anni?

N
asciamo a metà della scorsa decade, negli anni abbiamo più volte cambiato formazione, spesso aprendoci a collaborazioni perché il nostro è un progetto immaginato come una sorta di “collettivo musicale”. Il sound ha preso diverse direzioni, i nostri testi invece parlano sempre, nonostante tutto, dell’amore nascosto dalla violenza dei nostri giorni.


Quali sono stati i vostri artisti di riferimento nella vostra evoluzione musicale e soprattutto nel vostro ultimo singolo?

Abbiamo trascorsi e gusti diversi, far convivere le nostre differenze è stata di sicuro la sfida più grande da affrontare per riuscire ad avere un’identità nostra. Il nostro ultimo brano, a differenza dei precedenti, nasce da una musica nuda, scritta al pianoforte.

Di sicuro qui si sente tanto l’influenza del mondo cantautorale, perché il testo ha un ruolo centrale e la musica è percepita in modo essenziale, senza esagerazioni. Con un vestito semplice ma, a nostro avviso, estremamente bello.


Tanti membri diversi tra di loro, tra eterogeneità, concordate? Spesso è un valore aggiunto o vi frena parecchio durante il processo creativo?

La differenza di vedute, di trascorsi, di giusti, tutte queste differenze esistono.

Inutile negarlo. Però la differenza è ricchezza, per noi lo è sempre stato. Evitiamo di omologarci ad un processo sonoro già sentito e risentito, per cui gli scontri che spesso avvengono in sala prove, sfociano poi inevitabilmente in una birra insieme ed in brani che, in qualche modo, rispecchiano i nostri differenti percorsi.


Come nasce “Aretusa”? E’ stata scelta tra altri brani che avete già pronti?

Si, avevamo già altri brani pronti, però Aretusa è stata scelta tra tutte perché credevamo fosse arrivato il momento giusto per essere “raccontata”, sentivamo la necessità di cantare questa storia nata dalla mitologia e immersa nel contesto della nostra terra di Sicilia.

Tra leggende, mare, fuoco di vulcano e amori nascosti.


Con chi vi piacerebbe collaborare sul vostro nuovo album?

Abbiamo già alcune collaborazioni in programma, però al momento non possiamo ovviamente svelare. Se poi dovessi dirti di due collaborazioni che, un giorno, mi piacerebbe fare, di sicuro vorrei incrociare la penna con Niccolò Fabi e le chitarre con gli Afterhours.

Anticipateci qualcosa sul vostro nuovo lavoro, chicche, sorprese, quello che volete insomma.

Ok, il resto della band potrebbe uccidermi per questa rivelazione, però ammetto che stiamo sperimentando molto con l’elettronica, non dico che vi faremo ballare ecco, però qualcosa che vi farà alzare i piedi da terra durante i live ci sarà.


Sarà possibile vedervi dal vivo? Se “si” quando?

Non abbiamo ancora date programmate, la priorità è la registrazione del disco, ma noi siamo sempre stati dipendenti dalla musica dal vivo quindi, inevitabilmente, quando il disco vedrà la luce, il prossimo passo sarà quello di un tour promozionale.

https://www.facebook.com/miqramusic

https://www.youtube.com/watch?v=VaLMwkWb1Xc

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