Interview – Le Cose Importanti
Esce venerdì 19 febbraio 2021 il nuovo singolo dal titolo Terra (fuori per l’etichetta Musica Contro Le Mafie) de Le Cose Importanti, la band che si divide tra Lazio e Toscana che torna con un nuovo capitolo musicale che vuole raccontare l’elemento, la terra, dal quale nasce quel moto che ci fa scegliere di alzare la voce mentre tanti scelgono la prudenza del silenzio. Terra è una ballad arrabbiata in cui ci si ritrova chiunque almeno una volta si è sentito sprofondare, e per chi almeno una volta ha provato a riemeregere.
Il brano è il nuovo estratto dalla compilation contenuta in Sound BoCS Diary, libro di lettura aumentata in uscita a marzo, che conterrà racconti, fotografie, video e una compilation di brani inediti. Il brano è stato appunto scritto ed elaborato durante Sound BoCs, la prima music farm a sfondo civile mai realizzata in Europa, e farà parte di una compilation (in uscita per l’etichetta Musica Contro Le Mafie) con tutti i brani degli artisti che hanno partecipato a Sound Bocs.
Ecco cosa ci hanno raccontato!
- Che cosa rappresenta per voi l’elemento della Terra?
Terra è l’elemento dal quale nasce quel moto che ci fa scegliere di alzare la voce mentre tanti scelgono la prudenza del silenzio.
Tutto nasce dalla terra, è così come la vedi, non nasconde nulla. - Cosa significa che siete divisi tra Lazio e Toscana? Com’è stato per voi portare avanti il vostro progetto musicale in questo periodo in cui le distanze sembrano insormontabili?
Siamo divisi tra Lazio e Toscana perché 3 di noi riesiedono nel Lazio (Latina e Pavona), mentre uno di noi risiede in Toscana (Firenze).
Condividere lo stesso sogno annulla le distanze, per noi la parola ‘’distanza’’ ha un altro tipo di significato, si può essere distanti pur essendo nella stessa casa, abbiamo cercato di concentrarci sui nostri obiettivi e di lavorare sodo e di restare uniti più di quanto non lo fossimo già. - Cos’è il Sound Bocs Diary e come siete entrati a far parte di questo progetto?
Sound BoCs è la prima music farm a sfondo civile mai realizzata in Europa, durante la quale abbiamo potuto lavorare a stretto contatto con altri artisti, provenienti da varie parti d’Italia, e addetti ai lavori. Abbiamo vissuto una settimana a Cosenza, in questi ‘’BoCs Art’’ situati lungo il fiume Crati, un’esperienza che consigliamo di fare a tutti gli artisti emergenti d’Italia, e non. Seguendo le iniziative di Musica Contro le Mafie siamo venuti a conoscenza di questo progetto, abbiamo compilato i moduli per la candidatura e, come tutti gli altri artisti, abbiamo atteso una risposta (positiva o negativa). Quando Gennaro De Rosa, presidente di MvsM mi ha contattata, ne sono rimasta piacevolmente colpita e sia io che i ragazzi siamo stati tanto felici di poter far parte a questa prima edizione di ‘’Sound BoCs’’. - Qual è stato il live che meglio ricordate e che più rappresenta il vostro percorso fino ad ora?
In realtà noi ricordiamo bene e con piacere tutti i live fatti fino ad ora, ma l’apertura dell’Uno Maggio di Taranto è, sicuramente, tra i live più emozionanti e che più ci rappresenta sia per le tematiche trattate, sia per il luogo in cui viene svolto. - Cosa dobbiamo aspettarci adesso da Le Cose Importanti?
Una continua evoluzione.