Interview: La Stanza Della Nonna
Da Messina, una band particolarissima con un nome altrettanto particolare: stiamo parlando de La Stanza Della Nonna, un collettivo di pazzi furiosi che ha di recente pubblicato un nuovo album del quale abbiamo avuto il piacere di parlare con loro. Teneteli d’occhio!
Benvenuti ragazzi. Presentate il vostro progetto a chi sente parlare per la prima volta de La Stanza della Nonna.
La Stanza della Nonna è una band con l’anima da cantautore ma che vuole spaziare e conoscere i mille mondi musicali. Il miglior modo per conoscerci è sicuramente ascoltando il nostro ultimo disco, Dove gli occhi non possono arrivare.
Dove gli occhi non possono arrivare è il vostro secondo disco. In che modo sentite di esservi evoluti rispetto alla vostra opera prima?
Dal primo disco oltre ad esser cambiata buona parte della formazione è cambiato anche il nostro approccio all’ascolto della musica, agli arrangiamenti e anche e sopratutto il nostro rapporto con gli strumenti che suoniamo. Tutto questo ha portato ad un evoluzione globale del progetto, che ci piace pensare come in “continua metamorfosi”, “zero paletti” è il nostro motto!
Cosa consigliereste a chi, come voi, volesse cominciare un progetto musicale grazie al crowdfunding?
Consiglieremmo di creare gadget premio che non si allontanino mai troppo dall’uso musicale e di pensarci bene prima di lanciarsi in questa operazione che comunque, ruba un po’ di tempo alla band. Dunque cercate qualcuno che vi aiuti nello sviluppo della campagna!
Tra tutti i brani presenti nell’album, qual è quello cui vi sentite più legati e perché?
Siamo legatissimi a tutti. Questo disco è stato pensato come una storia che viene raccontata in 7 brevi racconti, le nostre canzoni. Ognuna è fondamentale e abbiamo messo tutta la nostra anima. Abbiamo talmente tanti brani che potevamo fare altri 2 dischi, ma preferivamo concentrare tutto in queste sette ragazzette.
Come avviene la creazione di un vostro brano? Lo studiate a tavolino dall’inizio alla fine o preferite improvvisare in sala prove?
Le nostre canzoni nascono da una voce e da una chitarra, solitamente sono Claudio e Gianluca a portarci i prototipi. Il secondo passo è quello di trovargli il vestito migliore, scovarne la vera anima e tirarla fuori tutti insieme. Ognuno mette la sua e poi ci congiungiamo su una strada principale.
Dove possiamo ascoltarvi dal vivo?
Dal vivo ci potrete ascoltare in tante città e paesi Italiani! Il nostro calendario è in continua evoluzione e lo potete trovare sui nostri social e sul sito www.lastanzadellanonna.com
Qual è la domanda che non vi ho fatto ma che avrei dovuto farvi?
Forse una domanda potrebbe essere: Come mai ci avete messo tanto a far uscire il vostro secondo disco? Ci abbiamo messo tanto perchè non ci siamo accontentati e volevamo tornare col botto. Avevamo voglia e bisogno di sperimentare e metterci in gioco. Il disco potenzialmente sarebbe potuto uscire un anno fa. Non è stato facile non poter far sentire le nostre nuove canzoni per tanto tempo, perciò adesso vogliamo recuperare il tempo “Perduto”!
P.S. Lo rifaremmo!