Interview – Daniele Meneghin

Dopo la pubblicazione dell’album “Gesto atletico“, il cantautore Daniele Meneghin torna con un nuovo video per il brano “Il tuo sorriso la mattina“, fuori sempre per la fedele Adesiva Discografica. L’album è stato un omaggio all’essere umano e alla sua capacita di eseguire il “gesto atletico” che fa la differenza nel trascorrere la propria esistenza. Il gesto atletico è l’espressione perfetta di un percorso di cambiamento che porta ad un risultato efficace e ripetibile.  “Il tuo sorriso la mattina” nello specifico vuole raccontare l’amore come equilibrio e benessere, quando si riesce a trovare la propria serenità assieme ad un’altra persona. L’essenza dell’essere vive.

Eravamo troppo curiosi, ecco cosa ci ha raccontato di più!

– Quali sono le tue influenze musicali? C’è qualcosa che proprio non ci aspetteremmo? 
Sicuramente è molto scontato parlare dei grandi cantautori Italiani che ci hanno regalato e alcuni ancora ci regalano brani meravigliosi. La mia vita comunque è accompagnata da tanta musica che in momenti diversi vestono le mie emozioni. Ad esempio nella mia play list di questo periodo ci sono: Jovanotti, Ludovico Einaudi, Ben Harper, Vasco Brondi, Damien Rice, Francesco Bianconi…

– Qual è il significato che volevi passasse “Il tuo sorriso di mattina”? 
La forza e la semplicità di un sorriso, la potenza che può avere. Sorridete e metà del lavoro è fatto! Mi piace pensare che i problemi sarebbero meno pesanti se affrontati con il sorriso. 

– Come hai lavorato al video? Come hai capito quali erano le immagini giuste da collegare al video?
Il video è visionario ed è un video realizzato attraverso tecniche di intelligenza artificiale, uno dei primi esperimenti in Italia con questa tecnica. Alessandro Cracolici (regista) ha fatto un ottimo lavoro e ha messo tutta la sua esperienza nella gestione di questa nuova tecnologia.

– Sei a contatto con la scena locale di Treviso? Quali sono i luoghi musicali a cui sei affezionato? 
Non ho scene musicali da raccontare, ho sempre vissuto il mio fare musica da “lupo solitario” e la parte live non è una parte che mi interessa, preferisco scrivere e produrre. Comunque posso dire che da spettatore segue molto la scena musicale di Treviso e dintorni. La nostra è una realtà che non da molto spazio all’arte (bene/male? Non so) ma la città è vivace e ci sono moltissimi musicisti molto bravi.

– Quale domanda avrei assolutamente dovuto farti e invece non ti ho fatto? Quale invece la risposta? 
Come stai? Io sto molto bene grazie! E tu?

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