The Gluts @ Cox18, Milano, 07/02/2020
Il Cox a Milano, l’inizio di febbraio che fa ancora un freddo cane, si sta tutti fuori a saltellare fumando nervosamente fino alle dita, che poi non si capisce perché alle undici siamo già tutti qui che lo sanno tutti che prima di mezzanotte e mezza nessuno salirà sul palco. Abituarci agli orari degli altri locali di Milano ci sta facendo prendere molto freddo. Ed è strano parlarne adesso, in piena emergenza Coronavirus, quando appena due settimane fa poi si finiva tutti accalcati a spingere per birrette a quattro euro del Conchetta, già accaldati un’ora e mezza prima che i Kill Your Boyfriend inizino la nostra serata.
Ed eccoli, direttamente da Treviso, i Kill Your Boyfriend ad aprire il live. Completamente fuori di testa, tra post punk, new wave e un’ironia e movenze à la Devo (lo dice anche qualcuno in sala, guardo il frontman e… come dargli torto), un mix unico, decisamente folle e incredibilmente ipnotico che scalda gli animi di chi dopo una settimana di lavoro ha ancora la forza di passare un venerdì sera a tirare notte tarda. E la cosa sorprendente è sempre questa, quanti over 30 ci siano ai concerti underground.
Ed eccoli lì, i Gluts.
Quel turbine di inquietudine, ossessione, ansia pura. E’ come un concerto di quelli normali e noiosi, interrotto da una banda di pazzi (tipo Arancia Meccanica, capiamoci) che sale sul palco per distruggere tutto, con uno stile incredibile. Non è la prima volta che capito davanti a questi ragazzi, ed ogni volta, fosse sul palchetto del Miami con Mahmood in sottofondo, a Base Milano, in provincia o al Cox all’una di notte, è sempre meraviglioso. Mai un live e basta, ma una vera e propria esperienza immersiva che vorrei costringere chiunque a provare, perchè dopo aver avuto la musica dei Gluts in testa per un’ora ferrata, si esce e tutto sembra così silenzioso, tranquillo, rilassato, e la vita è incredibilmente facile.
Serrato, intenso, bellissimo.
I Gluts sono musicisti capaci che amano il rumore, un ceppo raro che andrebbe preservato, amato, imitato.
