Esclusiva: Gospel – La Rivalsa (streaming + mini intervista)
Provengono da Luino, come Il Triangolo e i Wyns, e stanno per publicare il primo disco. Sono i Gospel, progetto nato dalla spinta cantautorale di Lorenzo Balice e che, col tempo, è diventato una vera e propria band. Sta per uscire il loro primo album, prodotto artisticamente proprio da Marco Ulcigrai, il leader de Il Triangolo, e noi ospitiamo con piacere in esclusiva lo streaming di La Rivalsa, una delle canzoni presenti nel disco, che viene presentato così: “la delusione di un amore fallimentare, un’amicizia perduta per sempre. Sono esempi di come il nostro destino può rivelarsi beffardo se si rimane inermi allo svolgersi degli eventi. Poi, la sicurezza che il sole porta, sorgendo di nuovo, assume il significato della rivalsa. Riprendere la propria vita tra le mani lasciando alle spalle vissuti burrascosi“.
Con l’occasione, abbiamo anche rivolto alcune domande alla band, le trovate assieme alle risposte qui sotto e in fondo c’è lo streaming della canzone.
Ascoltando il singolo che proponiamo in download, mi sembra che l’aspetto fondamentale della vostra proposta musicale sia l’unione tra un impianto compositivo più votato alla canzone classica e uno sonoro che si rifà al rock-blues moderno, portato in auge, come giustamente dite voi stessi, da Jack White e i Black Keys. Ci ho visto bene? Se sì, vi chiedo di dirmi qualcosa in particolare su questo.
Dici bene, ci piace l’idea di unire il blues, il rock, il soul ad una forma comunicativa efficace che si traduce nel cantare in italiano. questi stili musicali giungono da paesi anglofoni, dove ritroviamo le band più influenzanti per noi. percepiamo tanto la storia di questi sound quanto il modo in cui le anime delle persone vi si radicano. in Italia ci aggrappiamo al Prog (vedi Le Orme) e ci ispiriamo rari geni come Ivan Graziani.
Immagino che le canzoni, una volta che sono nate dalla penna di Lorenzo, vengano poi portate in studio e rifinite con il resto della band. Vi chiedo questo: in studio arriva una canzone già definitiva dal punto di vissta strettamente compositivo e ci lavorate solo sul suono, oppure il materiale è più abbozzato e trova una forma definitiva proprio in seguito al lavoro collettivo?
Il nostro processo compositivo è tanto spontaneo quanto imprevedibile: capitano volte in cui inventiamo tutto in sala prove dal nulla, altre invece costruiamo la canzone sulla base di un riff poi aggiungiamo la base ritimica e le voci. Generalmente io propongo una bozza e poi scatta il lavoro di squadra. Alla fine abbiamo dei pezzi totalmente diversi da come li immaginavo mentre prendevano forma nella testa ma è proprio questo il bello. Non finisce qui.. quanto sopra riguarda l’intimità della band, poi si aggiunge la produzione artistica che per questo album è stata a cura di Marco Ulcigrai con cui abbiamo registrato dei provini di ogni canzone, e abbiamo provato a stravolgere tutto più volte fino a quando non avevamo la sensazione che i pezzi “funzionassero”. La fase finale per la creazione del suono e del “gusto” dell’album sono avvenute in sala di incisione e durante il missaggio. In questa fase ci siamo dati da fare per arrivare più pronti possibile alle registrazioni (la pre-produzione è durata più di un anno)
Ho visto che è già pronto il disco. Quando esce? Cosa dobbiamo aspettarci in relazione a questo singolo?
Uscirà il 10 marzo per Costello’s Records, non vediamo l’ora! “La Rivalsa” per noi racchiude in sè lo spirito di questo album sia a livello concettuale che sul piano sonoro. diciamo che è un bel biglietto da visita. Speriamo possa catalizzare l’ascolto di chi non ci conosce e visto che è disponibile in download, riempire e rinvigorire qualche playlist 🙂
Luino sta producendo più di una band negli ultimi anni, Voi arrivate dopo Il Triangolo (vedo tra l’altro che Marco ha dato una grossa mano alla realizzazione del vostro disco) e i Wyns. volete descriverci un po’ la scena, se c’è, di quelle parti? E magari consigliarci band che ancora non si sono fatte notare in giro e che ritenete valide?
Luino è un posto piccolo ma siamo un bel gruppo di musicisti, ci si conosce tutti è in passato nascevano band proporzionalmente alle birre bevute. Penso che ognuno di noi abbia suonato in almeno altre tre formazioni a loro volta composte dalle stesse 20 persone della compagnia (io ero il batterista degli Wyns fino a “A place like this” e suonavo la chitarra nei The Mourning con Marco e Thomas per dirne un paio). Ora non è rimasto granché purtroppo, i posti dove esibirsi si sono ridotti all’osso e abbiamo percepito un grande calo di interesse nelle generazioni più giovani. Per merito e fratellanza vi consigliamo l’ascolto degli Young Blood (di base a Milano ma 2/5 di loro sono tanto vallesi quanto noi) e Il Distacco.