Jacopo Gobber – 20 anni di manicaretti
Per anni tenuti lontani dal circuito della distribuzione ufficiale ed ora finalmente destinati a nuova vita: questa è la storia dei 20 brani che Jacopo Gobber ha scelto di raccogliere nel suo nuovo LP, “20 anni di manicaretti”. Prodotte fin dall’inizio della propria carriera, le canzoni che il cantautore veronese ha scelto di pubblicare in modo ufficiale sono segnate da un percorso che le vede ormai distanti nel tempo, ma soprattutto testimoni di un’epoca musicale e culturale senza dubbio diversa. Ascoltando l’album è infatti inevitabile ritrovarsi a considerare come questi brani, da sempre “distribuiti” da Jacopo solamente nel corso dei propri concerti, rappresentino una paradossale novità; le tracce dell’album infatti suonano di tutto fuorché di vecchio, e si rivelano invece una ventata d’aria fresca per una scena pop che pare troppo spesso adagiarsi sul ben noto canone della canzone italiana contemporanea. Jacopo si appoggia invece ad uno stile sfaccettato e multiforme, dando vita a veri e propri esperimenti in cui si mescolano pop, psichedelia e incursioni vintage; un letto strumentale dalle mille variazioni, su cui si adagia una scrittura ironica e diretta, capace di far emergere tratti surreali anche a partire da elementi di vita quotidiana. Ne nascono delle piccole chicche, che costellano la tracklist accompagnando l’ascoltatore attraverso un viaggio sonoro senza paragoni. Si passa così dalla semplicità poetica di “Papaveri Gialli” alla sguaiata ironia di “Mc Donald’s” e “E’ Arrivato L’arrotino”, fino ad arrivare ad episodi marcatamente ispirati alla grande musica del passato, come “Bianco & Nero” e “Mammiferi dell’Acqua”. In sintesi, con “20 anni di manicaretti” Jacopo Gobber dà vita ad una raccolta ampia e variegata; intrattenendo e incuriosendo l’ascoltatore, lo accompagna per mano alla scoperta di un modo di fare musica eclettico e anticonformista, che rischia di perdersi nel caotico mare del presente.