DFWU – Dedicato alla Luna

Elemento dalla forte influenza culturale ed intellettuale, la dedica artistica alla Luna è stata sfruttata – nel corso della storia – da un’ampia gamma di prodotti e opere. Con “Dedicato alla Luna” i Don’t Fuck With Us scelgono di reiterare questo topos in chiave contemporanea, dando vita ad un EP sfaccettato e poliedrico. Partendo da un background rap, infatti, il collettivo mette insieme una serie di tracce in cui i confini tra i generi finiscono per cadere e dissolversi in un continuo evolversi di suggestioni sonore; ad accompagnare il flow dei brani sono infatti strumentali che risentono dell’influenza della musica pop e soprattutto del jazz. Il progetto è infatti contraddistinto da una forte componente corale, testimonianza di un approccio improntato alla musica suonata più che al campionamento; il risultato è una tracklist riempita da fiati, percussioni e cori che paiono riecheggiare un certo revival hip-hop old school. Sopra il comparto sonoro si adagia poi una scrittura matura, capace di sviluppare un’interessante critica sociale pur senza sacrificare i tecnicismi e gli incastri che rendono il cantato godibile. Grazie all’utilizzo di immagini evocative e cinematografiche i brani costruiscono una narrazione complessa, il cui l’esigenza di esprimersi liberamente e di liberarsi dalle etichette emerge come tema fondamentale. Si creano, inoltre, due filoni distinti: alla piacevolezza dei riferimenti epici di “Icaro” e alla dolcezza di “Dedicato alla Luna” si mescolano – pur senza contrapporsi – gli esercizi di stile più taglienti di “Cronico” (che vede il featuring di Moder) e i ritmi upbeat di “Capicannonieri”. Alternando momenti di riflessione ad episodi più movimentati, dunque, l’EP riesce a soddisfare i gusti degli ascoltatori meglio disposti alla scoperta di nuovi spunti, finendo per trascinarlo in un vortice sonoro dal quale non ci si vorrebbe liberare. In sintesi, con “Dedicato alla Luna” i DFWU danno vita ad un progetto solido e convincente, da cui lasciarsi coinvolgere fino a scivolare nel romanticismo di una notte a cui è impossibile sottrarsi.

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