Coma Berenices – Archetype
ANNO: 2020
GENERE: strumentale/sperimentale
ETICHETTA: La Lumaca Dischi
PROTAGONISTA: I Coma Berenices sono la nuova scommessa in casa Lumaca Dischi e rappresentano una bella scommessa pure all’interno di un ambiente musicale abbastanza di nicchia, che punta direttamente agli ascoltatori attenti e pieni di voglia di andare oltre le parole. Il disco in questione s’intitola “Archetype”. La band fondata da Antonella Bianco(chitarra elettrica, tastiere) e Daniela Capalbo (chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino), muove ottimi passi verso un sound personalissimo e molto evocativo.
INGREDIENTI: Prendete dei musicisti, metteteli dentro una stanza e cominciate a farli conoscere solamente con il suono delle loro note, guardate fuori dalla stanza e vi accorgerete che è ormai sera e che le ore sono passate in meno di un secondo. Atmosfere sognanti, acustiche e quasi primitive a condire un progetto che cerca di posizionarsi al meglio tra tutto ciò che è bello e tutto ciò che ha un valore artistico molto importante senza sminuirsi ne perdere valore commerciale.
DENSITA’ DI QUALITA’: Il disco vi verrà venir voglia di suonare la chitarra, di suonare qualsiasi cosa, perchè gli arpeggi, gli arrangiamenti e la concezione musicale della band riescono in un certo qual senso ad ispirare parole ed emozioni che difficilmente riuscirete a trovare. Un sound simile è difficile da spiegare o da trovare in qualche altra band, per farvi avere una migliore idea pensate ai Beirut che fanno l’amore con i Kings of Convenience sperimentando l’importanza di non dire una parola e qualche tempo dispari. Troppo difficile da immaginare? Spero di no. Per tutto il resto, cliccate play e lasciatevi trasportare.
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Voto - 8/108/10
Giudizio riassuntivo
Mix di sonorità acustiche strumentali ben definite. Idee chiare da parte di una band che tende con un’ottima prospettiva futura


