Nuovo brano per Cesare Basile e album in uscita il 16 marzo
Uno degli autori contemporanei più importanti che abbiamo, ovvero cesare Basile, torna con un nuovo disco. Il titolo è Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più , la data di uscita è il 16 marzo e l’etichetta è la Urtovox. Qui sotto riportiamo la nota dell’autore e incorporiamo il primo brano estratto, la quasi title track Tu prenditi l’amore che vuoi.
Scrivere delle note introduttive per le proprie canzoni è sempre compito grave. Non bisognerebbe mai farlo a disco finito, perchè a quel punto il discorso è chiuso, esaurito, riversato in ognuna delle canzoni e nell’unica canzone che il disco stesso rappresenta: non hai più niente da dire e, soprattutto, non vuoi dire più niente; le storie sono lì e da sole dovrebbero raccontarsi.
Si dovrebbe scriverle all’inizio le note, quando l’idea ti ha sfiorato il cuore e la mente, quando hai incrociato per la prima volta i personaggi, la splendida nebulosa che si fa canzone, disarticolata, l’intima cronaca di una scoperta,la timidezza del primo incontro, ma anche lì c’è bisogno di silenzio. Un nome non va sviscerato troppo a fondo per narrarne la storia. Organizzare un’idea, spiegarla, giustificarla al mondo, non è compito di chi racconta, è compito dei filosofi, o degli arroganti che hanno sempre chiara la parte del bene e delmale.
Io so che questa lunga canzone è racconto di pupari, ladri, cantastorie, travestiti innamorati di Cristo e saltimbanchi della barricata.
Un’invettiva di cenci intrecciata ai nomi di chi un nome non ce l’ha, non ha appartenenza né ingaggio, prestazione o valore di scambio.
Tessuto di esistenze abusive e ferocemente viventi che, a differenza dell’uomo civilizzato, si mescolano a faccende d’impiccati rifiutando il commercio della corda.
Canzone d’amore, sottratta a debito e colpa, che non chiede permesso d’esser cantata.