Interview – Turbospettro
Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 31 gennaio 2025 il nuovo singolo dei Turbospettro. “Gennaio” è la storia di un amore che finisce. Chi lascia parte per una nuova vita lasciandosi tutto alle spalle. Il protagonista della canzone rimane in una casa che è stato il tempio di un amore e che ora è solo una fredda prigione dove i ricordi sono gelidi e tangibili, cristallizzati come fossero una statua di ghiaccio. I giorni sempre uguali, l’assenza di luce del sole, il silenzio gelido della casa, fanno sentire il protagonista come in una palude ghiacciata. Ma si dà un tempo per il suo dolore: – a Febbraio né uscirò, a Febbraio reagirò e riprenderò a vivere, ma ora no, ora è ancora Gennaio e sto pensando a te…-.

Quali sono le difficoltà che deve affrontare una band indipendente nel 2025?
Ciao Indie Roccia, le difficoltà sono molteplici direi. Dal trovare i soldi per mandare avanti il progetto in tutte le sue fasi (musicale, immagine, ufficio stampa…) farsi conoscere e cercare di arrivare ad un numero alto di possibile Pubblico futuro, suonare nei locali sapendo che non sei nessuno e che non riempirai il locale… Avere la consapevolezza di fare un genere che non è mainstream con tutto quello che comporta.
Avete voglia di raccontarci un po’ la storia della vostra formazione?
Si io (Giulio – chitarra e voce) conosco Dave Montorio, il bassista, da quando siamo bambini e abbiamo avuto tante band negli anni. dopo un periodo di stop abbiamo deciso di mettere su una nuova band, era Gennaio 2020! Dopo vari cambi di formazione abbiamo conosciuto Lorenzo Mariani (batterista) presentato da Antonio Polidoro, fondatore di BLAP studio, ossia lo studio di registrazione in cui abbiamo registrato i nostri primi 4 pezzi. Poi spulciando su un social di musicisti ho trovato Ferdinando Fugazza che è il secondo chitarrista.
Che cosa vi augurate di lasciare a chi ascolterà “Gennaio”?
Di trasmettere un’emozione… mentre registravo la voce del brano, ho cercato tutto il tempo di non concentrarmi ossessivamente sulla tecnica e l’intonazione, ma di cercare di trasmettere almeno una scheggia del sentimento che mi ha mosso per scrivere la canzone.
Mentre cantavo, dentro di me continuavo a ripetermi che quello era il tempo che avevo a disposizione per imprimere qualcosa di veramente intimo.
È quasi un ragionamento un po’ mistico, ma è andata proprio così.
Qual è un aggettivo che potrebbe descrivere al meglio questo brano? Perché?
Uno solo è difficile… potrei dirti “intimo, romantico, malinconico” per il testo, ma anche “energico” ( per il sound ) e “personale” perchè c’è proprio un pezzo di me dentro.
Nel 2022 avete registrato un EP. Ne avete un altro in programma?
Dunque abbiamo scritto tante nuove canzoni. Penso che continueremo a registrare singoli, e a farli uscire abbastanza ravvicinati. Economicamente autoprodursi un Ep di 4 canzoni è sicuramente più economico che prodursi 4 singoli a distanza di tempo, però ho notato che la cura che abbiamo messo per registrare Gennaio, focalizzandoci solo su di lei, ha portato ad un risultato migliore.
Ciao Grazie!