Interview – Endless Harmony

A 7 anni di distanza dal primo album “Hyperspace” (2016), gli Endless Harmony pubblicano il loro secondo lavoro “Emerge”. L’album è disponibile sui principali portali digitali ed in distribuzione (versione CD) nei negozi tradizionali (Feltrinelli, Ibs, Amazon) tramite l’etichetta veronese Vrec Music Label (distribuzione Audioglobe). La band si è raccontata ai nostri microfoni con passione e dedizione. Questo il risultato! Buona lettura.

Endless Harmony, un nome che trasuda profondità e spiritualità per certi versi, raccontateci l’origine del vostro nome e del vostro progetto. Come vi siete conosciuti?

Del gruppo originale ad oggi e’ rimasta soltanto Pamela.Lei e gli ex membri della band si sono conosciuti in una scuola di musica che frequentavano.All’inizio facevano solo cover , ma dopo poco hanno subito iniziato a fare pezzi originali.Il nome non ha un significato profondo, semplicemente ci piaceva come suonava ahaha

Come si è evoluto il vostro progetto nel corso degli anni?

Il gruppo e’ cresciuto sempre di piu’, sia dal punto di vista compositivo che per quanto riguarda la capacità di stare su un palco.Ogni volta che facciamo un ep o un disco nuovo sentiamo che è migliore del precedente.Ultimamente ci siamo evoluti anche per quanto riguarda i social ; cerchiamo di curarli di piu’ e di prestarci piu’ attenzione

Avendo sicuramente tanta esperienza alle spalle cosa vi ha spinto maggiormente a comporre un disco come “Emerge” un disco pieno di riferimento rock/metal che ai più ormai sembrano quasi un lontano ricordo?

Il lockdown ha fatto crescere un po’ la nostra rabbia e  la nostra voglia di risalire su un palco quindi e’ risultato naturale per noi buttarci su cose piu’ pesanti….per darci modo di sfogarci per bene. Non abbiamo mai pensato, inoltre, di fare musica per piacere agli altri ma solo per fare canzoni che piacessero a noi.

Durante il vostro percorso artistico qual è stata l’esperienza che ricordate con più felicità e che vi è rimasta più impressa?

Sicuramente l’ apertura che abbiamo fatto ai Finley qualche anno fa . I Finley andavano per la maggiore quando eravamo teenagers quindi ritrovarci assieme a loro nei camerini e’ stato surreale

Citate almeno cinque artisti con cui vi piacerebbe collaborare (e che magari leggendo questa intervista potrebbe contattarvi!)

Gli Alter Bridge, Tom Morello , Salmo , Beyonce e Trent Reznor

“Emerge” è il titolo del vostro album, un titolo abbastanza criptico, cosa volete comunicarci?

“Emerge”, come emergere dalle difficoltà, dal dolore; “Emerge” come sorgere, manifestarsi; “Emerge” come esistere. Questo album segna la nostra crescita, i cambiamenti e il nuovo percorso artistico che ne deriva. Vogliamo invitare gli ascoltatori a credere nelle loro potenzialità di poter superare ogni ostacolo che trovano nel loro cammino, poiché fa parte di ciò che li porterà alla metà.

Grazie mille a voi ed un saluto ai vostri lettori!!

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