Interview – Chriss
Da venerdì 19 novembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “MONDI OPPOSTI”, il nuovo singolo di CHRISS.
Hai mai avuto un sogno nel cassetto? Un posto dove tenere al sicuro speranze, desideri e paure. Paura di perdere. Paura di non farcela. Poi ti scontri con la vita e inizi a cercare i sogni tra le stelle, lo sguardo verso l’alto, immagini sfocate come pagine di un libro vecchio. Cercare ogni notte la forza di farcela, di sorridere, togliere le maschere ed essere se stessi. Pensare a qualcuno sapendo che prima o poi i destini si incroceranno e i sogni nel cassetto si avvereranno. Come il giorno e la notte. Questo è “Mondi opposti”, il nuovo singolo di Chriss.
– Di cosa parla il tuo singolo “Mondi Opposti”?
“Mondi Opposti” racconta un viaggio astratto alla ricerca di sogni e certezze. Dopo aver chiesto ad una bambina quale fosse il suo sogno nel cassetto, sono rimasto sorpreso dalla luce che emanavano i suoi occhi durante il suo racconto. Così ho deciso di chiudermi in studio e scrivere di getto provando a ripercorrere gli stati d’animo e scoprire di cosa sono fatti i sogni nel cassetto.
– In che modo si parla di amore?
Sicuramente non l’amore che solitamente è scritto nelle canzoni, non è una canzone che parla di una relazione tra due o più persone ma più in particolare si parla di un amore forte che brucia dentro ognuno di noi che sia per qualcuno o qualcosa.
– E’ possibile scrivere brani su qualcosa che non si conosce?
Allora, secondo me è un’arma a doppio taglio ma è anche vero che grazie alle tecnologie di oggi, in pochi minuti, possiamo cercare qualsiasi argomento su internet o, alla “vecchia maniera”, nei libri. Detto ciò con una giusta documentazione potrebbe uscire una bella cosa perché si potrebbe mettere dentro anche qualcosa di nostro che solo noi possiamo sapere se è giusto o sbagliato.
– Quali sono le tue influenze musicali, qualcosa che non ci aspetteremmo?
Qualcosa che non vi aspettereste? Siete pronti ? Ahaha … Musical e gospel! Ovviamente precisiamo influenze musicali, per ora non ho ancora scritto canzoni di questo genere ma chissà se il futuro potrà sorprenderci.
– Quale domanda avrei assolutamente dovuto farti, e non ti ho fatto?
Sincero? Nessuna. Mi piace che le domande siano spontanee come se fosse una chiacchierata “al bar” tra due amici.