Interview – Ambra Di Marte
É in uscita mercoledì 14 dicembre 2022 “Non mi dire no“, il nuovo singolo di Ambra Di Marte. Un brano che racconta l’amore in un modo delicato e alternativo, il senso di gratitudine che si prova a scoprire di avere qualcuno accanto su cui si può contare, la dolcezza del senso di calma che può infondere uno sguardo, racconta l’importanza anche di un silenzio se in ascolto dell’altro. Artista poliedrica e dalle influenze stratificate, Ambra di Marte si impone nella scena del cantautorato underground con un nuovo brano dedicato a tutti gli ultimi romantici.
Noi l’abbiamo intervistata!
- Quali sono le tue influenze musicali? C’è qualcosa che davvero non ci aspetteremmo mai, ascoltandoti?
L’indie rock inglese partendo dai primi Radiohead passando per i Florence and the machine fino ad arrivare agli ultimi album di Benjamin Clementine. Per quanto riguarda i testi il mio punto di riferimento più grande è Elisa. Qualcosa che non vi aspettereste ascoltandomi? Di sicuro che io sia una fan di Fabri Fibra.
- Quanto c’è di autobiografico in questo pezzo? E che consiglio potresti dare a chi si trova nella stessa situazione della protagonista del pezzo?
Per ora tutti i miei pezzi sono autobiografici, anche quelli già pronti per le prossime uscite. Mi viene naturale partire dalla mia vita per raccontare le emozioni. Sono sempre stata una persona molto espansiva ed estroversa quindi non ho mai avuto problemi a comunicare cosa provo in ogni situazione, sia positiva che negativa. Se qualcuno dovesse trovarsi nella mia situazione spero faccia lo stesso: parlare dei proprio sentimenti aiuta a viverli apertamente e a pieno.
- Che rapporto hai con lo studio della musica? Credi si possa fare musica anche senza studiarla? E com’è andata con te?
Per fare musica e farla bene è indispensabile averla studiata. Fare musica è questione di cuore, di pancia, di sentimento ma anche di cultura,non ci si improvvisa. Io ho iniziato a studiare musica quando avevo 5 anni e, diversamente da quanto accade a tanti bambini, non per desiderio dei miei genitori ma per volontà mia (mi ero innamorata della musica a due anni quando guardando lo zecchino d’oro cantavo già tutte le canzoni a memoria e simulavo di dirigere il coro). Da allora non ho mai smesso di studiare e non penso che potrò mai smettere perché qualsiasi cosa mi arricchisca arricchisce direttamente la musica che scrivo.
- E com’è nata la tua collaborazione con Cristopher Bacco dello Studio 2?
Ho conosciuto Cristopher un pó di anni fa nel periodo in cui facevo provini per produzioni teatrali e mi servivano registrazioni di cover musical da proporre alle audizioni e, beh, non penso ci sia posto migliore di Studio2 per registrare.
- Quale domanda avrei assolutamente dovuto farti e invece non ti ho fatto? Quale invece la risposta?
Nessuno mi chiede mai con chi vorrei fare un Featuring se potessi e la risposta è totalmente con Marco Mengoni, grazie. Me lo presenti tu?