I’m not a blonde @ Parco del Cavaticcio, Bologna
I’M NOT A BLONDE, SO… LET’S DANCE!
Simpatiche, frizzanti, irresistibili.
Puoi provare a non muoverti, a rimanere inerte, ma è una pia illusione: loro sono I’m not a blonde e non puoi che ballare.
Spazzare via l’ansia del lunedì, di una settimana appena cominciata, rimuovere l’angoscia per il weekend ancora troppo lontano è possibile, e I’m not a blonde è la soluzione che fa per te. Cassero LGBT center e Avant Gardern Cavaticcio organizzano Lick my plug: due serate all’insegna della musica elettronica.
Il duo nasce dal progetto di Chiara Castello (voce e synth) e Camilla Matley (chitarra elettrica) che, giunte al loro terzo album, suonano per l’occasione all’interno del suggestivo parco del Cavaticcio a Bologna (quello vicino alla storica discoteca Cassero) in un contesto intimo e confidenziale, per un pubblico allegro ed incuriosito.
Progetto nuovo quello delle I’m not a blonde: nel settembre 2014 pubblicano il loro album di debutto EP1, seguito a poco più di un anno dopo dal loro secondo lavoro EP2 e dall’ultimo EP3. Ogni EP contiene tre canzoni ed è parte di una trilogia, chiamata ironicamente 3P.
In effetti, i tre album sembrano legati da un unico filo conduttore, in cui poter comunque trovare sonorità diverse che spaziano da un sofisticato e affatto banale pop, che riporta indietro le lancette del tempo agli anni ’90, a ritmi che ricordano gli ancora più vecchi e nostalgici anni ’80.
La leggerezza e la vivacità di pezzi come Bad Buke Good Gaza, Peter Parker, si alterna all’intensità ed irrequietezza di brani come Not Lost. Dal vivo il duo non si risparmia, e regala ad un pubblico più che mai ballerino, tutto il suo repertorio, nonché una splendida cover di Army Of Me di Björk: una vera e propria chicca.
Effervescenti e briose, le I’m not a blonde sono divertenti e divertite: suoni digitali attenti e curati che nascono dal Mac di Chiara per mischiarsi alla chitarra elettrica di Camilla, creando qualcosa di davvero raffinato e ricercato.
Un progetto appena nato, che speriamo prosegua ancora, se non altro per farci ballare!