Any Other@Arci Bellezza, Milano, 6/10/2025
Adele Altro è tornata a casa. E’ toccata all’Arci Bellezza l’apertura del nuovo tour di Any Other, dopo qualche uscita estemporanea in vari progetti con e senza i compagni di band.
Sul palco, accanto ad Adele una formazione rinnovata e al tempo stesso familiare: Marco Giudici al basso, Alessandro Cau e Nicholas Remondino alle due batterie, una scelta originale e un desiderio che la cantante covava da diverso tempo e Giulio Stermieri alle tastiere hanno dato vita ad una esibizione corale e precisa.
Ma andiamo con ordine.
Dopo un avvio un po’ incerto, con qualche esitazione tecnica e una comprensibile emozione da debutto, Adele ha ritrovato sicurezza.
Brano dopo brano, la sua voce si è scaldata, aprendosi e arrivando ai livelli a cui ci ha abituati.
Il concerto ha attraversato quasi per intero gli ultimi lavori, lasciando spazio solo a Sonnet #4 come unico richiamo al primo album — una scelta che sottolinea la voglia di guardare avanti anche musicalmente.

Il brani dall’ultimo ep Per te, che non ci sarai più o Zoe’s Seeds, Stay Hydrated!, la magnifica Distratta e Geography hanno disegnato un percorso fatto di sentimenti profondi e anima alla ricerca dei tanti perchè del proprio essere.
Le acustiche Mother Goose e l’inedito Unfolded confermano quanto detto: l’animo è al centro dell’universo sonoro di Adele e lei non esita ad esternarlo.
Rispetto ai tour passati, Any Other mostra oggi una dimensione sonora più ampia e coraggiosa: arrangiamenti fedeli allo spirito originale, ma attraversati da deviazioni jazz e avantgarde che rivelano l’influenza delle esplorazioni musicali più recenti.
I due batteristi spesso si sovappongono e si rincorrono creando una pulsazione che finora non c’era mai stata, forse più attenta ai suoni classici di chitarra ora (gestita solo dalla cantante) completano il ruolo sempre più centrale ai necessari diversi “solo” in passato affidati ad altri.
Nel finale, con Sonnet #4, il cerchio si chiude: un ritorno alle origini che però suona diverso, maturato, come se la nuova Any Other stesse già guardando verso un futuro in costruzione.
Un concerto che ci ha mostrato una nuova versione di Any Other: ricerca, emozione, fragilità e sperimentazione si intrecciano.
Al ‘Bellezza’ si è assistito non solo all’apertura di un tour, ma forse anche all’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Adele Altro.