Novamerica – Vivere tanto per vivere
Nel grigiore dell’assenza, il suono scardina l’equilibrio del silenzio. Nella dittatura della pura logica matematica e dell’interesse economico, una storia può far crollare un muro impenetrabile. In uno sconfinato buio privo di emozioni, ricordarsi di essere umani costituisce l’unica possibile salvezza. “Vivere tanto per vivere” è il nuovo, maestoso LP di Novamerica: mezz’ora di musica consapevole e profonda, capace di trasformarsi in resistenza e rivoluzione. Il terzo album dell’artista veneto si riempie infatti di una maturità creativa fuori dalla norma, messa in mostra non solo attraverso un comparto sonoro e artistico di spicco, ma soprattutto tramite l’evidente esigenza di traslitterare in musica una vera e propria indagine della natura umana. Dall’agrodolce insicurezza di “Va così e così” alla speranza emotiva di “A denti stretti”, passando per l’instabilità de “Il sesso, l’alcool, l’alta marea (Emily)” e l’ironica autoriflessione de “I cantautori”, la tracklist getta volta per volta un potente occhio di bue su ansie, preoccupazioni e pensieri ricorrenti dal valore universale. Parallelamente – e in maniera complementare rispetto al primo filone – l’album riflette inoltre sulla forza dell’irrazionalità e del misticismo, creando un parallelismo immediato fra le bellissime “Sei come un dio” e “Quelli che ti danno la droga”. Divinità e allucinazione, fede e dipendenza: due facce della stessa medaglia. A mettere la ciliegina sulla torta è poi la title track, che esplode in una melodia intrisa di nostalgia e insofferenza trasformandosi in un invito a non lasciare che la propria vita finisca in un vortice di rassegnata accettazione e, quindi, di annullamento. In sintesi, dunque, Novamerica riesce a costruire un LP solido nei temi e nelle sonorità, indagando in modo approfondito e coinvolto l’essenza profondo dell’uomo: “Vivere tanto per vivere”, insomma, supera la sua natura musicale per divenire parte di una conversazione intellettuale volta a capire – o quantomeno ad osservare – ciò che davvero siamo.



