La Madonna di Mezzastrada – Lebenswelt (il mondo della vita)

GENERE: post rock, cantautorato.

PROTAGONISTI:Fabio Ripanucci (chitarra e voce); Michele Turco (batteria); Fabrizio De Angelis (basso); Damun Miri Lavasani (tastiere, synth); Luca Papalini (violino).

SEGNI PARTICOLARI: secondo album per questa band nata a Perugia nel 2008 in versione acustica, due chitarre e voce. Dopo qualche tempo la formazione si allarga per passare ad un sound elettrico. Nel 2012, dopo aver esordito con l’album “Cantiche”, si registra un cambio di formazione che porterà a quella attuale con violino e tastiere ad aggiungere nuove sfumature. ‘Madonna di Mezza Strada’ è una località in provincia di Arezzo che la band ha attraversato di ritorno da un concerto di Patty Smith e che ha da subito ispirato gli allora componenti. Questo secondo disco realizzato con formazione rinnovata risulta essere molto più intrigante e ricco del precedente perché costruito su un tessuto strumentale più complesso.

INGREDIENTI: nel giugno del 2013 la band entra in studio con i nuovi pezzi e grazie all’aiuto di Franco Pellicani che cura la parte ritmica e suona nel disco in tutti i brani, inizia a prendere forma ‘Lebenswelt (il mondo della vita)’. Arrangiamenti di qualità per un lavoro sviluppatosi in oltre un anno di sacrificio e impegno costante, finalizzato al raggiungimento di un album di spessore. Durante la lavorazione entra a far parte ufficialmente del progetto Michele Turco che diventa il cuore e il motore pulsante del progetto. Il disco è stato registrato da Daniele Rotella e Francesco Federici – componenti dei ‘The Rust and the Fury’ – presso gli studi di ‘Cura domestica’ all’ostello della gioventù Mario Spagnoli di Perugia.

DENSITA’ DI QUALITA’: ‘Lebenswelt’ è un lavoro corale di matrice cantautorale che, attraverso una netta impronta realista e di più facile approccio sia nei testi che negli arrangiamenti, ricerca contenuti che spingono diritto verso una canzone d’autore di nuova generazione. Il singolo ‘Tunisia‘ ha anticipato l’uscita dell’album ed è stata inserita nella compilation de La Fame Dischi, uscita il 14 Febbraio 2014, legata al concorso ‘Le canzoni migliori le aiuta la Fame VOL.2’. Madonna Di MezzaStrada propone pezzi che analizzano con un sorriso disarmante la realtà circostante. Il punto di forza di questo progetto è il voler fare musica per dare un messaggio di speranza diverso che faccia respirare e allo stesso tempo fornisca una visione diversa del tempo in cui viviamo. Il brano che apre il disco ‘Il Mondo Della Vita‘ ha un ritmo alto per tutto il suo sviluppo travolgendo l’ascoltatore con la sua forza. Il testo è una sorta di prologo all’album stesso che condensa tutti i temi trattati fra sacro e profano. Significativo è il passaggio “La Madonna è andata al mercato / si è fermata a metà strada tornando a casa / Gesù Bambino muore di fame“.

Le vite degli altri‘ è un pezzo dal facile coinvolgimento in cui è in evidenza l’apporto di Damun Miri Lavasani a questo progetto. Il brano offre innumerevoli spunti centrifughi da esplorare. Interessante è lo sviluppo di ‘Mosche‘ che si presenta in punta di piedi per arrivare ricca e corposa al suo apice di tormenti e poi dirigersi lentamente alla quiete del finale. ‘Tunisia‘ è un pezzo che per tipologia di vocalità si distacca dal resto dell’album. La traccia è inizialmente parlata e non cantata, scelta che fa apprezzare ancor di più il sottile filo di humor del testo. La chiusura è affidata a ‘Regione‘ che rivendica il diritto di scelta di ognuno nella propria personale ricerca della felicità . Il testo è una sorta di poesia breve che nel libretto che accompagna il disco occupa poco più di due righe. Contrapposizione tra “faremo l’amore“, “tornate a morire“ e “io muoio da solo“. Notevole.

VELOCITA’: nove pezzi perfettamente interconnessi fra di loro: compatto e intenso.

IL TESTO: “Vorrei vivere le vite degli altri ad esempio di quei due ragazzi / che incontro periodicamente ormai da otto anni / li stimo entrambi e un po’ invidio lui perché lei è bellissima / contornata da un aurea accecante / ma sono sicuro che se la conoscessi bene resterei deluso sono sicuro“, da ‘Le vite degli altri‘.

LA DICHIARAZIONE : “una musica che non sia puro intrattenimento e divertimento, una musica che getti nell’angoscia e che risvegli dal torpore gli ascoltatori, il tutto condito con la speranza della rinascita di un nuovo pensiero indipendente.“ da una nota della band sul proprio sito web.

UN ASSAGGIO: ‘Il Mondo Della Vita’

IL SITO: Facebook – La Madonna Di Mezza Strada

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