“Could You Lend Me a Smile”: Miist sceglie Marlò per la versione italiana
Qualche mese dopo essere diventata la prima artista di origine cinese a entrare nella top 25 della classifica Billboard AC negli Stati Uniti, Miist dà vita a un brano ispirato a una storia vera: quella di un giovane giapponese morto in solitudine, la cui assenza era rimasta ignorata per mesi. Quel fatto ha scosso profondamente l’artista, che ha trasformato il dolore in una canzone: “Could You Lend Me a Smile”. Il brano, potente ed emotivo, non è solo un inno alla lotta contro la solitudine, ma anche un invito a ripensare il modo in cui ci guardiamo e interagiamo ogni giorno. Basta un gesto, anche minimo, come un sorriso, per fare la differenza nella vita di qualcuno.

Con la partecipazione di artisti premiati ai Grammy come la violoncellista giapponese Eru Matsumoto e la violinista Nathalie Bonin, il singolo è stato adattato in 15 lingue e diffuso in tutto il mondo. È il primo tassello di un progetto più ampio, “6 Important Song”, accompagnato da un podcast di 48 episodi prodotto da Pantheon, il più grande podcaster musicale globale. Per l’Italia Miist sceglie la splendida voce della cantautrice abruzzese federica Di Marcello in arte Marlò: tra i suoi dolcissimi ricami il brano si intitola “Basta un sorriso” che troviamo anche in rete con una semplice videoclip girato tra le strade del centro di Bologna.
«Conoscere Miist e il suo team è stato bellissimo, lavorare con delle persone così professionali e allo stesso tempo così umane mi ha rincuorata profondamente. In un periodo storico in cui ignorarsi e non considerare l’altro sembra essere cosa normale, sono grata di far parte di un progetto che mi ricorda che bastano azioni di 15 secondi per rendere migliore la giornata di qualcuno e che i grandi cambiamenti partono sempre da piccoli ma quotidiani gesti di altruismo». Marlò



