Interview – Corrado Degliangioli

Corrado Degliangioli conclude il 2023 pubblicando il suo primo EP “Unn’è l’amuri”, prodotto da Guido Guglielminetti. Cinque canzoni molto intime che si ispirano alla canzone d’autore italiana. Una armonica accompagna l’ascoltatore attraverso le storie e le emozioni di questo disco. “Unn’è l’amuri”, a differenza di come si può pensare, è in italiano solo la title track è in dialetto siciliano. All’interno dell’EP ritroviamo ballad dolci e malinconiche affiancate a brani con ritmi più frizzanti come “Domenica di Marzo” e “Risacca”.

Un primo esperimento per Corrado Degliangioli che pone subito sotto i riflettori il suo incredibile talento nella scrittura. Testi delicati che toccano le corde giuste del cuore.

Noi lo abbiamo intervistato per voi.

Ciao Corrado, raccontaci: come ti sei avvicinato alla musica?

La musica ha sempre fatto parte della mia vita, la passione per i cantautori italiani ha fatto nascere in me la voglia di creare musica, ed eccomi qui..

Hai pubblicato recentemente il tuo primo album “Unn’è l’amuri”, che emozione hai provato quando è andato online?

Grande gioia, è la realizzazione di un sogno, quindi l’emozione e la gioia sono state immense. 

Ne farai una versione fisica?

Certamente!

Come è nato il tuo disco?

Grazie alla collaborazione di Guido Guglielminetti, il mio produttore, grazie all’aiuto della mia famiglia e soprattutto grazie alla vicinanza di Silvana, la mia fidanzata.

A quale canzone sei più legato e perché?

La canzone a cui sono più legato è “Il cappello d’un pescatore” perché è stata la mia prima canzone, e perché in essa duetto con Silvana.

Quali sono le difficoltà più grandi che incontri come musicista?

Le difficoltà si incontrano nel panorama musicale italiano in generale, dove non c’è nessuno che ti aiuti ad emergere. Se non avessi avuto la possibilità economica per incidere questi pezzi, sarebbero rimasti semplicemente sogni nel cassetto, nessuno avrebbe investito per me, credo..

Invece quali sono le più grandi soddisfazioni?

Già essere riuscito a pubblicare un EP è una grandissima soddisfazione per me e per tutti quelli che mi sono stati vicini: io non sono un ricercatore di fama e successo, mi basta poter esprimere la mia arte, i miei pensieri, le mie emozioni, nel mio caso attraverso la musica. Già questo per me è di per sé un successo!

Prossimi progetti ?

Continuerò a scrivere e fare musica sicuramente!

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