Tropico è il nuovo progetto di Davide Petrella
Prima Le Strisce, poi il disco da solista, e in mezzo l’attività di autore per gente del calibro di Marracash, Cesare Cremonini, Fabri Fibra, Mahmood, Jovanotti, Elisa, Gianna Nannini, Fedez, J-Ax, Guè Pequeno e molti altri. Ora, Davide Petrella si rimette in gioco con un progetto chiamato Tropico, che viene presentato come “l’evoluzione naturale di un percorso poliedrico che ambisce ad essere sintesi dei diversi mondi musicali che l’artista ha esplorato nel corso della sua carriera fino ad oggi. A fare da epicentro a questa nuova veste la Napoli che ha forgiato grandi artisti e poeti, la sua umanità culturalmente stratificata e sfaccettata che Davide ha ritrovato nei suoi viaggi“.
Doppler è il nuovo singolo, ed è “una canzone per superare la distanza. Si percepiscono diversamente tante cose in base al punto in cui ci si trova. Sono anni molto frenetici questi per me, faccio una vita zingara, sto sempre in giro. Volevo lasciare qualcosa di questo momento della mia vita, qualcosa che mi ricordasse che si può sentire il calore, la voce e i pensieri di qualcuno anche quando sei molto lontano. La distanza tra le persone è un concetto che bisogna imparare a superare. Che devo imparare a superare. Ci ho pensato spesso, le notti in albergo, in treno, in aereo, in strada. Mi rendo conto che spesso sono lontano e mi mancano delle persone…e io manco a loro. Volevo solo dirvi che ci sono, che ci siamo e non ce ne siamo mai andati… e io so spiegarvelo bene solo con le canzoni. Effetto Doppler, la diversa percezione che hai della distanza, grazie al suono di una sorgente in movimento.
Una canzone che valga l’amore che non ho dato”.

