Sereen: parlando di Maladaptive Daydreaming nel nuovo singolo
Si intitola “Imaginationite” il nuovo singolo di Sereen, cantautrice italiana ormai di stana nel mondo potremmo dire… brano che fa da bandiera nel suo disco “Suitcases”… ed è una prova d’autore che sfida una mistura interessante tra pop e alternative rock dai bordi assai dolci e senza mai troppo esagerare. Inevitabili i giochi e i colori accesi che arrivano dai Beatles come dentro “Week”, (la nostra in fondo è dal Regno Unito che semina il suo suono), o quella mistura tra inglese e italiano che a tratti richiama le sospensioni alla U2 dentro “Instinct”… e tanto altro che naviga a vista dentro confini battuti e conosciuti nello stile. Forse fragile la sua voce in un mix che avrei preferito fosse stato più industriale, meno “pop” con livelli che in momenti più dinamici esce assai fuori dai limiti di tutto e si rende ruvida, spigolosa, poco intonata come dentro “Urge for Life”, incerta nelle chiuse… anche pensando a forme così d’autore che richiamano l’America di Ani DiFranco.
Non sappiamo perché il video e il suono che troviamo su YouTube è decisamente di qualità inferiore rispetto al disco ufficiale… si parla di immaginazione compulsiva dentro questo nuovo singolo, “Imaginationite”, dicevamo… brano che si arricchisce di un video ufficiale in rete e forse a mio avviso non è il punto centrale del disco ne la sua faccia migliore. Ma forse, pensando alle “valige” del titolo, al viaggio e alle evasioni intime e personali, “Imaginationite” diviene un leitmotiv interessante. Una prova d’autore ricca di spunti interessanti: sicuramente non siamo a corto di artisti che cercano la rivoluzione e l’indipendenza espressiva. Ma ecco: per arrivare a prove come quelle di Francesca Bono o di Beatrice Antolini, la strada è ancora lunghissima. Ma promette bene…

