Interview – Francesco Nava

Dopo l’esordio con “Acqua” torna il cantautore Francesco Nava con un nuovo singolo dal titolo “Orfeo“, un nuovo capitolo musicale viscerale, sentito e stratificato di influenze dove vince un immaginario dove uomo, voce e natura si completano. Il brano, è uscito venerdì 1 dicembre 2023 su tutte le piattaforme digitali, in distribuzione Believe Music Italy.

Culla, liquido amniotico. La musica di Francesco Nava emerge lentamente come un profondo espiro di chi ha trattenuto a lungo qualcosa. E noi, incuriositi da questo immaginario e mondo così forte, lo abbiamo incontrato in questi giorni.

Quali sono le tue influenze musicali? C’è qualcosa che non ci aspetteremmo mai?

Se penso a due artisti che negli ultimi anni mi hanno travolto, faccio i nomi di Bon Iver e Sufjan Stevens, ai loro mondi musicali stratificati di pieni e vuoti, alle loro sonorità elettroacustiche, alle loro scelte artistiche sempre coraggiose. Ci sono però tantissime influenze che certamente non vi aspettereste! Confesso di essere cresciuto con la musica di Robbie Williams, avevo persino un suo poster sopra la scrivania. Frank Sinatra è stato un altro mio ascolto prediletto per anni, tanto da portarmi a studiare canto jazz. Poi ho ascoltato nel tempo di tutto, arrivando a farmi viaggi incredibili con le composizioni folli e meravigliose di Maderna, Berio, Sun Ra… Insomma, non riesco a capire quale sia il filo conduttore delle mie influenze. Per fortuna. Forse

Che cosa rappresenta “Orfeo” e il mito legato a questo personaggio nella tua vita? E in questo brano?

L’Orfeo che forse rappresenta meglio la mia canzone è quello raccontato da Cesare Pavese nella sua visione dell’Orfeo ed Euridice. Quella di voltarsi poco prima di raggiungere la luce non è un errore di distrazione o paura, ma una scelta. Orfeo realizza che ciò che è morto, morirà nuovamente, che quel che doveva essere era già stato, che voltarsi prima di raggiungere la luce è scegliere di non morire domani.

Questo è il tuo secondo singolo, come sta andando? E che cosa significa essere una artista indipendente nel 2023?

Sono piuttosto felice di quello che sta avvenendo. È complesso, da indipendente e forse non solo, raggiungere le persone in un momento in cui le piattaforme sono sature di nuove uscite quotidiane, eppure sento di star costruendo qualcosa in cui credo profondamente. Il mio desiderio principale è che il percorso sia chiaro, a fuoco, coerente con quello che sento. E questo obiettivo che sto perseguendo credo di starlo raggiungendo, grazie anche ad una squadra di persone che mi aiuta in tante cose

Che cosa nella tua vita che non ha a che fare con la musica, ti influenza però anche dal punto di vista musicale?

I viaggi sono una parte importantissima per le mie influenze. Gli odori, le piazza sgangherate, gli oceani e le persone che incontro lungo il percorso sono spesso per me più ispiranti di tante altre cose. In viaggio mi sento totalmente nel mio mondo, e di conseguenza sento anche la musica fluire in modo più autentico

E quale domanda avremmo assolutamente dovuto farti, e invece non ti abbiamo fatto? Quale invece la risposta?

In genere se mi faccio una domanda non trovo la risposta e se ho in mente una risposta mi dimentico quale fosse la domanda. Aiutatemi voi, non tanto con una domanda, quanto con qualcuno di bravo

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