Interview: Dellamore
Dietro Dellamore c’è Federico Tarantino, siciliano, vive in Spagna, mischia abilmente rap, indie e una malinconia e cinismo non così comune al genere. Classe 1990, precedentemente conosciuto con il nome di Fre, collabora con artisti del calibro di Emis Killa, Jesto e Davide Shorty, salvo poi decidere di ricominciare da capo con il suo singolo di debutto Puttana, pubblicato di recente. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui di un po’ di cose!
Partiamo da una domanda semplice: perché Dellamore e non Federico Tarantino?
Per il mio genere musicale, nome e cognome normalmente non sono mai utilizzati, o per lo meno solitamente sono storpiati. Dellamore fa riferimento al film DellAmore DellaMorte, ispirato al personaggio dei fumetti Dylan Dog, che ho sempre amato da piccolo e nel quale mi sono sempre ritrovato: divertente ma tormentato, sempre a caccia di mostri, fuori e dentro di sè, e pieno di storie d’amore fugaci ma burrascose.
Che cosa c’era prima di Puttana?
Bella domanda. Prima di Puttana c’era il vecchio me. Stavo a pensare troppo a come fare musica, a come sarebbe stata percepita e a come farla piacere. Adesso do la precedenza alle emozioni, alla spontaneità. Basta pensare che il ritornello di Puttana nacque alle 2 di mattina. Camminando da solo verso casa, quella melodia e quelle parole mi vennero in mente dal nulla. In seguito bhè, si, ho poi pensato a qualche mia storia non finita proprio bene per completare l’opera.
La tua esperienza personale ha avuto qualche influenza nella creazione di Puttana?
Appunto. Diciamo che sin da ragazzino sono sempre stato un esterofilo. Quindi molto spesso mi impelagavo in storie con ragazze straniere. Moglie e buoi dei paesi tuoi ci ripetono le sagge nonne. In effetti non è facile sostenere relazioni a distanza con persone di altre culture, stati d’animo e modi di fare completamente differenti alle nostre. Puttana nasce appunto da uno sfogo semi ironico di una storia con una ragazza svedese. Oggi siamo buoni amici; la musica intrappola un momento particolare della storia, poi la vita va avanti.
Quali sono, secondo te, un pro e un contro della scena musicale italiana?
La scena musicale italiana ha un grande talento, ma viene celato secondo me dal potere delle major e dalla società italiana che punta molto alla censura e al politicamente corretto. Si preferisce addomesticare le persone piuttoso che fargli aprire gli occhi. Pensate che in Italia passerebbero Puttana in radio? Però in America ascolti tranquillamente il pezzo che dice “You’re such a fuckin’ hoe and i love it” di Lil Pump e Kanye West.
Elenca cinque brani che si avvicinano come genere e stile al tuo modo di fare musica.
Crudelia – Marracash
Parole Di Ghiaccio – Emis Killa
Come Mai – Fabri Fibra ft Franco126
La Musica Non C’è – Coez
Rose Nere – Gue Pequeno
Qual è stata per te la collaborazione più importante e che cosa ti ha lasciato?
A livello artistico, la mia collaborazione più importante è stata quella con Emis Killa, nel 2010. Ci siamo conosciuti per caso a Palermo ( mia città natale ), ad un contest di freestyle. Provando forte simpatia reciproca, il featuring nacque spontaneamente. Nessuno dei due si aspettava il grande successo che lo attendeva alle porte giusto qualche anno dopo. Sono molto contento per lui, se lo merita davvero, e tutto ciò ancora oggi mi sprona a pensare che non bisogno mai perdere di vista gli obiettivi, se vuoi veramente riuscire in quello che ti piace fare.
C’è qualche live in programma prossimamente?
Non molti lo sanno, ma io vivo a Barcellona da quasi 3 anni. Sono involontariamente uscito dai radar dei possibili organizzatori italiani per quanto riguarda i concerti. Ma a Barcellona vive una comunità italiana molto numerosa, per cui sto lavorando anche su questo. Dovrei essere presente per l’evento Vista Corona Music Experience quì a Barcellona. Verrete aggiornati sulla mia pagina Instagram.
Qualche anticipazione sui tuoi prossimi progetti?
Onestamente sto ancora cercando la mia chiave di volta per quanto riguarda la mia musica. Quindi aspettatevi diversi singoli, a distanza di un mese dall’altro, per testare un pò il terreno fertile. Una volta che l’hype sarà sufficiente, sicuramente inzierò a lavorare ad un disco o ep. Un nuovo singolo è previsto per il 22 Novembre.
Come possiamo seguirti?
Sulla mia pagina Instagram: dellamore_official e su Spotify cercando il nome Dellamore.
Qual è la domanda che non ti ho fatto ma che avrei dovuto farti?
Potresti avermi fatto questa domanda: visto che il tuo nome include la parola amore, che visione ne hai di quest’ultimo? Ma sarò felice di risponderti a questa domanda quando uscirà il mio prossimo singolo 😉
Grazie mille per l’intervista!



