Interview – Alteria
Abbiamo intervistato una Signora del rock (anzi, Signorina) per farvi capire e vedere che anche il rock al femminile rivive il suo momento di gloria anche nel bel Paese. Lei è Alteria ed ha tante cose da dirvi.
È appena uscito in tuo nuovo album “Vita imperfetta”, parlacene un po’.
VITA IMPERFETTA è una fotografia di un mio periodo di vita particolarmente intenso che ho sentito esigenza di raccontare nel modo che preferisco, in musica, per poter vivere , sopravvivere meglio alla difficoltà di quei giorni. Racconto di me, tanto, spesso senza filtri, alle volte troppo. Riascoltando alcune canzoni, alcuni passaggi nei testi mi rendo conto di come io mi sia lasciata andare nella scrittura quasi come per “curarmi”. Ed in effetti…sto molto bene ora 🙂
Musicalmente non manca quello che è il mio DNA e quindi il rock, con una forte venatura cantautore che è quella che sto cercando negli ultimi anni come musicista.
Una signora del rock, quali sono le tue maggiori influenze?
Non credo di essere una signora del rock …dai al massimo signorina. Le influenze musicali sono tante ed in continua evoluzione. E’ vero amo il rock ma ascolto musica a quasi 360° gradi, musica italiana e straniera. Da Niccolo Fabi a Fiona Apple, i Led Zeppelin e i Nothing But thieves, I Radiohead e I Royal Blood, cosi come I maestri del cantautorato italiano , Battisti e Dalla, ma anche Brunori e Levante. Davvero potrei andare avanti ore ad elencarti artisti che ascolto. Mi innamoro di album e artisti anche in base al mio personale momento di vita. Diciamo che come linea generale ascolto la musica che mi arriva come onesta.
Qual è il primo album che ti ricordi di aver ascoltato?
Il primo album che ricordo di aver ascoltato più e più volte, quindi la prima e vera cotta per un progetto è stato COSI COM E’ degli Articolo 31, 1996, avevo 12 anni, un mio compagno di classe mi regalo la musicassetta ! Subito dopo sono arrivati i Litfiba, colpo di fulmine subitaneo per Mondi Sommersi (1997) e da li sono andata a ritroso alla scoperta di tutta la loro discografia. Diciamo che sono stati loro a farmi innamorare del rock.
Il rock è arrivato da sé o l’approccio a questo genere è figlio di un’evoluzione stilistica?
Credo che sia arrivato da sè… nel senso che la mia attitudine mi porta ad un certo modo di cantare e scrivere. Ovviamente crescendo , ascoltando sempre più musica, sperimentando , calcando palchi, ci si affina e si trova il proprio linguaggio.
Vista l’impossibilità di esibirsi, hai un posto del cuore dove non appena si potrà vorrai tornare ad esibirti?
Aspetto la possibilità di poter presentare il mio nuovo album dal vivo specialmente a Milano, giocando in casa. Sono tanti i locali di Milano che ho vissuto e che spero di poter rivivere come musicista e come cliente : il RNR di Milano, il Legend, l’Alcatraz, i Magazzini Generali…poi se vogliamo organizzare al Forum..pensiamoci eh 🙂
Hai progetti per il prossimo futuro?
Sono piena di progetti. Musica, radio, scrittura..mi nutro di progetti, alcuni vanno in porto, altri rimangono sogni che riescono ad alimentare le mie giornate.
https://open.spotify.com/album/73oz24iBIJu6va0uxj6qO8?si=N-yZdZklS0WSotO603AZUw