Sibode DJ – Non lo so
ANNO: 2021.
GENERE: Elettronica, pop, canzone d’autore.
ETICHETTA: Brutture Moderne.
PROTAGONISTI: “Non lo so” ha come protagonista assoluto Sibode DJ, che con la versatilità dell’artista di strada o dell’istrione sfodera, nel percorso di dodici tracce del suo disco d’esordio, una preparazione musicale che non si arrende alla facile lettura di titoli ammiccanti e votati all’eccesso; in realtà, ogni traccia è calibrata in un equilibrio giusto di sonorità e testo che non permette di catalogare il disco con efficacia e allo stesso tempo lo allontana da epiteti ingiusti. Simone è musicista navigato (con esperienze interdisciplinari importanti alle spalle, dall’Orchestra Corelli a Teatro delle Albe), Sibode è un DJ deliziosamente esuberante – ma con gusto.
INGREDIENTI: “Non lo so”, come dicevamo prima, è un lavoro poco catalogabile: al suo interno si mescolano low-fi, canzone d’autore, elettronica, pop, punk demenziale e un sacco di altre influenze che ingrossano lo spessore di un lavoro composito e fluido, capace di inchiodare l’ascoltatore – ammaliandolo e anche un po’ confondendolo – per tutta la durata dell’album. Sibode ti conquista poco a poco, con colpi di classe che insorgono nella maniera più inaspettata: afflati sinfonici s’inalberano nel centro di una base discopop, mentre un’imprevista scrittura intima e poetica solleva la densità emotiva di tracce come “Calera” o “Fuori piove”. Dico “imprevista” perché è sempre facile giudicare il monaco dall’abito, e nel caso di Sibode l’abito è tutt’altro che “monacale”.
DENSITA’ DI QUALITA’: Non è impresa semplice dare quindi una direzione definitiva né a “Non lo so” né a questa recensione di contrabbando; tocca muoversi nell’alveo delle sensazioni e delle immagini evocate, cercando di fotografare il decorso di un climax incontrollabile, che parte alla grande con un’introduzione a metà tra Bee Gees e Skiantos che fa subito scattare la voglia di tornare a ballare. “Sbagliato o no” è uno dei brani più pop del disco, con un retrogusto sixties che arricchisce il già variegato panorama musicale di “Non lo so”; poi i due singoli pubblicati, “Meno male (che meno bene)” e “Suko”, a cui segue l’ipnotica “Gli animali della giungla”. “Non mi lavo più” è un canto d’amore disperato che si fonde al nichilismo (solo apparentemente comico) del suo titolo, mentre “Liquido Seminale” e “Grande Felicità” conducono dritti dritti, e a colpi di follia, a “Fuori piove” e “Calera”, forse le due perle del disco. “Al mercato” riporta il baricentro sull’elettronica, con echi de Lo Stato Sociale ma sopratutto, ancora, di Freak Antoni. “Non lo so” accompagna con garbo ad un finale interrogativo, che ti fa venir voglia di non farti più troppe domande su cose pesanti e impegnative – alle quali, come suggerisce il titolo, la risposta sarebbe sempre una sola – e riprodurre ancora una volta, in loop, il disco d’esordio di Sibode DJ.
VOTO: 8