The Rust and the Fury – May The Sun Hit Your Eyes
GENERE: rock
PROTAGONISTI: Daniele Rotella (voce e chitarra), Marco Zitoli (basso e voce), Francesca Lisetto (voce e tastiere), Francesco Federici (chitarra e voce), Andrea Spigarelli (batteria).
SEGNI PARTICOLARI: album di esordio per questo quintetto perugino, e che esordio!! “La ruggine e la furia” è una band che nasce nel 2004, composta da tre elementi e dopo alcuni cambi di formazione, arriva ai giorni nostri con l’attuale lineup. Sono vincitori della fase regionale umbra di Italia Wave 2012 e questa vittoria li ha portati ad esibirsi anche allo Psycho stage di Arezzo.
INGREDIENTI: si nota subito che pur essendo al primo CD sono musicisti di esperienza. Suonano un rock’n’roll sostanzioso, in stile americano omaggiante Neil Young; un insieme sonoro perfetto arricchito anche dalla voce femminile di Francesca. Sono forti anche i richiami ad Arcade Fire e Band of Horses.
DENSITA’ DI QUALITA’: molto belle quasi tutte e 8 le tracce, ad iniziare da ‘Roundabouts‘ che parte lenta alla ‘We used to wait’ degli Arcade Fire per poi esplodere improvvisamente con assoli di chitarre, cori e tastiere, tutto molto ben amalgamato. Si passa poi a ‘Francis with god‘, un pezzo folk-rock caratterizzato da un continuo “hand claps“, che accompagna tutta la canzone e dall’utilizzo della voce di Francesca, la quale arricchisce il brano e lo rende davvero molto gradevole; voce che poi diventerà protagonista in ‘Laughing for Nothing‘. Affascinante poi la ballata ‘Be the one‘, delicata e di classe superiore invece ‘She was too late‘. ‘These days‘ risulta essere il pezzo piu’ tirato dell’intero album, ben riuscito anche questo. Discorso diverso per ‘Devil‘, che a mio avviso, rappresenta la parte più bassa del disco per via del riff e di cori finali che la rendono decisamente ridondante. In ‘Keep On‘ emerge tutta la bravura di Andrea alla batteria ed a questo punto il cerchio si chiude, i The Rust And The Fury dimostrano di essere davvero un gruppo maturo, compatto e graffiante; certo non possiamo parlare di originalità , ma May The Sun Hit Your Eyes è senza dubbio un esordio col botto!!
VELOCITA’: in tutte le tracce si parte piano e si va via via in crescendo.
IL TESTO: I’m waiting for your dreams / I’m waiting for your name / She lives to come / She burns to shine / Remember who you are. da ‘She was too late‘
LA DICHIARAZIONE: “Dal futuro ci aspettiamo sempre di più! Siamo ambiziosi! Vogliamo Tutto!“ (dall’intervista rilasciata ad Indie-Roccia)
IL SITO: ‘therustandthefury.bandcamp.com‘