Mai Stato Altrove – Hip Hop

GENERE: pop, songwriting

PROTAGONISTI: Canzoni di Gabriele Blandamura. Arrangiamenti di Gabriele Blandamura, Fabio Grande (I Quartieri), Pietro Paroletti, Federico Olivetti.

SEGNI PARTICOLARI: Gabriele suona il basso con i Thegiornalisti e questo è il debutto del suo progetto personale.

INGREDIENTI: un cantautorato pop che vede un suono in equilibrio tra chitarre e tastiere, con queste ultime un po’ più in evidenza, un timbro vocale morbido e dalle tonalità acute e una certa attenzione alla sezione ritmica, che dà sempre corpo e dinamismo ai brani. Nei testi, si nota una ricerca volta a far sì che la narrazione non risulti troppo astratta ma nemmeno diretta, in modo che all’ascoltatore arrivino immagini ben precise senza che, però, si abbia la sensazione che l’autore si stia mettendo eccessivamente a nudo.

DENSITÀ DI QUALITÀ: il disco mette in mostra alcuni importanti punti di forza: un tocco melodico ispirato, una buona sensibilità vocale, un sound intrigante, di semplice ascolto ma mai scontato, grazie a una fluidità dinamica e coinvolgente. Per ottenere questo risultato, come si diceva, il contributo della sezione ritmica è determinante: essa, infatti, utilizza suoni e tempi certamente non allineati con gli stilemi della canzone classica e che, effettivamente, sono di grande utilità nel far raggiungere all’autore e al suo team l’obiettivo di esplorare strade un po’ diverse dal solito, mantenendo salda la natura pop delle canzoni.. Anche dal punto di vista dei testi la prova è superata, visto che essi riescono perfettamente nel tentativo di ottenere l’equilibrio di cui sopra. Da tutto questo, si capisce che questo progetto è riuscito a inserirsi nell’affollato panorama del cantautorato pop italiano con una proposta che non si affanna a rincorrere alcun filone, ma che semplicemente viene da un’idea artistica ben definita e interessante.

VELOCITÀ: media, ma il punto importante qui è l’uso del ritmo.

IL TESTO:Sai che mi vergogno del mio corpo abbandonato dentro casa, cerca la finestra la mia ombra proiettata sulla strada” da Non Sono Qui.

LA DICHIARAZIONE: Perdo un sacco di tempo a pensare a cose varie durante le mie giornate ed è venuto fuori che mi piace scrivere canzoni attorno a questi pensieri”.

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