Giorgio Poi – Smog

Anno: 2019

Etichetta: BOMBA DISCHI/UNIVERSAL

Protagonisti: al secolo Giorgio Poti, ha debuttato nel 2017 con l’album Fa Niente, al quale sono seguite le inedite Il tuo vestito bianco e Semmai. Ha collaborato con Frah Quintale, Luca Carboni e Carl Brave, prodotto il debutto da solista di Francesco De Leo e supportato in tour in Phoenix, dei quali ha registrato una versione in italiano di Lovelife. Dopo due anni di vagabondaggio torna a marzo 2019 con Smog, preceduto dal singolo Vinavil e da La musica italiana, collaborazione con Calcutta, per il quale ha suonato le chitarre in Evergreen.

Ingredienti: lontano dall’itpop spicciolo che ha prepotentemente invaso il panorama musicale italiano, Giorgio Poi rimane fedele a se stesso e alle sue chitarrine, sempre in compagnia di sintetizzatori e suoni elettronici che rimandano fortemente a Fa Niente. Smog è un ponte tra sonorità oltreoceaniche stile Tame Impala e il miglior cantautorato italiano: Giorgio Poi è il Battisti più psichedelico e un Dalla fattosi millennial.

Qualità: lo Smog di Giorgio Poi è quella nuvola di grigia nostalgia che avvolge l’ascoltatore nel momento in cui preme play. Sin dalla prima Non mi piace viaggiare è palese la nota di malinconia dolceamara che percorrerà tutto il disco per sfociare nella malinconia più grande, quella per La musica italiana, un’analisi pop e tagliente del panorama musicale italiano. Giorgio Poi racconta se stesso con l’introspettività di Solo per gioco, ma è con storie d’amore insolite che riesce a creare i panorami migliori, non senza un velo di ironia: Vinavil è un inno alla precarietà e all’incomunicabilità della coppia, rese palpabili da suoni ripetitivi e martellanti ma a momenti sfuggenti. Le melodie dell’album, quasi sempre eteree, contrastano con la concretezza delle lyrics, che descrivono situazioni talvolta sovrannaturali con grezzi riferimenti alla vita quotidiana che ne arricchiscono la poeticità. Si vede bene in Maionese, il cui titolo stesso richiama a un elemento fisico della vita di tutti i giorni (“Sei sulla rampa di lancio / ma devi fare pipì”). Smog è l’opera matura di Giorgio Poi, che vi ha racchiuso tutte le esperienze vissute da Fa Niente ad oggi. Il ragazzo ha scoperto una stella e non è di certo un pezzo di ferro con su scritto Easyjet.

Il Battisti più psichedelico e un Dalla fattosi millennial
  • 8/10
    Voto - 8/10
8/10

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