Giardini Di Mirò – Different Times

ANNO: 2018

ETICHETTA: 42Records

PROTAGONISTI: Corrado Nuccini, Jukka Reverberi, Mirko Venturelli, Luca Di Mira, Emanuele Reverberi, Lorenzo Cattalani, Michele Venturi

INGREDIENTI: Sono tornati, dirlo riempie il cuore e le orecchie. Come un caro amico che torna da lontano dopo tanti anni, come una fortissima emozione adolescenziale, una piccola sbronza di vino buono. I Giardini di Mirò, eccoli, con un nuovo disco intitolato Different Times, un post rock maturo, fluido, devastante nell’essenza ed etereo, pieno, stracolmo di sentimenti, emozioni, luccichii a volte abbaglianti ed una buona dose di orecchiabilità. Il marchio di fabbrica resta, la qualità pure, la tecnica, l’intensità e la classe pure, insomma, se dovessimo ricreare la ricetta perfetta per uno dei dischi più belli del 2018 dovremmo sicuramente citarli, per dovere di cronaca, per la loro storia e per tutto ciò che riguarda il loro mondo, che da lontano è diventato di nuovo vicinissimo.

DENSITÀ DI QUALITÀ: Void Slip si candida come best track dell’album e non riesce proprio ad andar via dalla bocca, come un prelibato antipasto che però arriva già quasi dopo la metà del disco. Un ottimo sound ed una bellezza disarmante quasi inconcepibile oggi come oggi. Un post rock avvolgente, tagliente, freddo e caldo allo stesso tempo, la colonna sonora perfetta per le nuvole invernali che sprigionano neve, acqua ed una giusta dose di tristezza. Different Times è tutto questo, una grande esplosione nel cielo che non smette mai d’esser presente. Un album che probabilmente non farà urlare al “capolavoro” molte persone (e nemmeno al sottoscritto) ma che non si può paragonare alla plastificazione ed alla mercificazione musicale a cui assistiamo oggi. In poche parole, diciamocelo chiaramente, questo disco può piacere o meno ma quanto sarebbe bello avere centinaia di band come i Giardini di Mirò? Different Times è un disco inzuppato nella bellezza artistica di cui i Giardini di Mirò stessi si nutrono. Accettarlo o meno, è un problema vostro.

Un disco inzuppato nella bellezza artistica di cui i Giardini di Mirò stessi si nutrono
  • 8.7/10
    Voto - 8.7/10
8.7/10

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *