Craxi-Dentro I Battimenti Delle Rondini
GENERE: Prog & Post Punk
PROTAGONISTI: Luca Cavina, Andrea Belfi, Alessandro Fiori, Enrico Gabrielli.
SEGNI PARTICOLARI: Come ben sapete, le superband nella storia della musica raramente hanno avuto successo (l’ultimo esempio sono i Superheavy). Avrà pensato proprio a questo il nostro supergruppo italiano decidendo di sciogliersi ancora prima dell’uscita del disco, creando quindi un’anomalia nel mercato discografico. E il risultato è sicuramente molto buono. Il frullato vincente di talenti è formato da Zeus!, Calibro35, Hobocombo, Rosolina Mar e Mariposa. Craxi è al tempo stesso un progetto già estinto in partenza, un nome che suona bene e un personaggio legato ai periodi più bui della politica italiana. Cercherಠdi spiegare qui di seguito perchà© vi consiglio caldamente l’ascolto di questo disco.
INGREDIENTI: “Nella teoria musicale ma più precisamente in acustica, il battimento è la frequenza (di battimento) risultante dalla sovrapposizione di due grandezze oscillanti sinusoidali di diversa frequenza“. è sufficiente questa definizione cut and paste da Wikipedia per rendere l’idea della sintesi sconnessa ed eclettica di suoni, stili ed influenze dei Craxi. Quasi una costante contrapposizione di emozioni presente in ogni brano; un delirante e costante stato emotivo dolce-amaro. Si potrebbe addirittura definire un concept album, dove il trait d’union rappresentato dalle rondini mi fa pensare ad un’evasione dalla realtà concreta strettamente terrena a contrasto con flash improvvisi di cruda quotidianità .
DENSITA’ DI QUALITA’: ‘Rosario‘ in apertura ci accoglie al meglio creando l’atmosfera iniziale segnata dalla voce onirica di Alessandro Fiori, accompagnata da un crescendo musicale sempre più pieno di suono. Contrapposizione netta tra la libertà delle rondini e la “coppia di fidanzati che marciva nella fossa comune”. Il disco si estende alternando psichedelia, teatralità , eleganza, tensione, disagio, cori spensierati, eccitazione, genio e sregolatezza. ‘Drive Inn‘ è sicuramente il pezzo più acido ma anche nostalgico del disco, supportato da un favoloso giro di basso e da tastiere taglienti e chitarre martellanti. In ‘Si Appressa La Morte, Non Ci è Dato Sapere Cosa C’è Al Di Qua‘ il nervoso sax di Gabrielli enfatizza la netta contrapposizione di sentimenti presenti nell’intero album. ‘Santa Brigida‘ è una marcia decisa e incazzata che circonda la poesia concatenata di Fiori. ‘Sono Il Mio Passeggero‘ è il pezzo più politically “incorrect” del disco e sicuramente non verrà utilizzato nella prossima campagna “Chi guida non beve”. Personalmente, lo ritengo il brano nel complesso maggiormente riuscito del disco. In definitiva, ‘Dentro I Battimenti Delle Rondini‘ è un album che dovreste ascoltare almeno una volta. Se decidete di passare al secondo ascolto, non vi si staccherà facilmente dalle orecchie e rimarrà impresso nella memoria.
VELOCITA’: Molto altalenante, ma sempre con il pedale ben schiacciato sull’acceleratore.
IL TESTO: “Nonno mettimi a sedere sulla lavatrice bianca, io ti guardo stando zitto mentre tu ti fai la barba“.
LA DICHIARAZIONE: “Canzoni che volano come rondini, l’amore visto attraverso l’assenza dell’amore e poi il cinema, le noccioline brasiliane e le coltellate per avere pi ferite da leccare, i telefilm dove la polizia non manca, i bicchierini di rosso e i canti anarchici” (dalla Press Page della band).