Soundsick – Astonishment

GENERE: heavy rock, post-grunge, prog, psych-metal

PROTAGONISTI: Ilario Onibokun (voce, chitarre), Valentino Teodori (basso) , Alexander Onibokun (percussioni)

SEGNI PARTICOLARI: primo lavoro ufficiale su lunga distanza per questo trio originario di Fabriano.

INGREDIENTI: amplificatori e chitarre sono gli assoluti protagonisti di questo LP che ha un mood estremamente abrasivo ed istintivo. Ferocia rock che riporta alla mente le divagazioni più ricercate del genere, dove si gioca spesso con sospensioni e stordenti ripartenze (gli ultimi Tool) che con le dovute riflessioni psichedeliche (e un sapiente dosaggio dell’impronta percussiva) donano un retrogusto sognante alle composizioni (tornano alla mente i Mars Volta). Insomma, una raccolta discretamente eterogenea. Menzione d’onore per la qualità della registrazione su disco : davvero efficace.

DENSITA’ DI QUALITA’: partendo dal presupposto che non é, quella proposta, un genere di musica che fa addormentare dopo il quarto brano, al disco avrebbe senza dubbio giovato una maggiore concisione. Non tanto nella tracklist, che alla fine della fiera incastra i singoli pezzi con sapienza mostrandone la necessità all’interno del quadro d’insieme, quanto in un minutaggio delle canzoni che con una decina di minuti in meno avrebbe guadagnato alcuni repeat in più. Peccato, questo, non tanto d’ingenuità (la band ha alle spalle oltre 15 anni di attività ), quanto probabilmente di urgenza, palesata nella voglia di riversare immediatamente su LP tutte le istantanee musicali acquisite tanto sul palco quanto in studio. E quest’esperienza si sente soprattutto nella buona padronanza mostrata nel gestire l’avvicendarsi di differenti registri sonori all’interno dello stesso pezzo: esempio lampante la camaleontica “Moleskine” (da sorta di singalong di stampo americano si trasforma in un saggio di virtuosismo). Per cui sotto quest’ottica va inquadrato il (moderato) limite del disco, l’esuberanza nel voler dimostrare di saper fare senza cadute di tono tanto il pezzo “facile” quanto quello stordente articolato su due-tre “tempi”, correndo il rischio “” forse calcolato “” di mettere troppa carne al fuoco e perdere di vista la cottura di alcuni pezzi.

VELOCITA’: undici brani per il totale di 57.54 minuti

IL TESTO : “There is nobody insane and now I’ve got no choice“ da Candy’s and cum

LA DICHIARAZIONE: Cosa pensate della Musica in generale? Come la vivete? “Riguardo a ciò che si sente ultimamente alle radio o in tv, c’é veramente tanta merda ma chiaramente il mondo é bello perché é vario quindi, non amando molto quello che ci propinano i media, cerchiamo sempre di scovare gruppi qua e la dove capita! Siamo sempre alla ricerca di gruppi che possano stimolarci” intervista a versusgiornale.it

IL SITO: Facebook – Soundsick

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