Amari – Grand Master Mogol
GENERE: nu-pop/post-hip hop.
PROTAGONISTI: Pasta, Dariella (voci) e Cero (basso). Poi ci sono anche H.C.Rebel (dj), Marcopiano (chitarra e sinth), Carletto Barackus (batteria).
SEGNI PARTICOLARI: gli Amari sono un gruppo di Udine in giro dal’99 che ha iniziato con l’hip hop (“tormentandolo”, dicono loro) ha frequentato il giro delle posse e poi si è innamorato delle canzoni pop, non smettendo mai di sperimentare.
INGREDIENTI: il titolo del disco, che accosta Grand Master Flash a Giulio Rapetti in arte Mogol, dà già una certa indicazione di cosa si trova in questo album. Un sacco di gente ha cercato di elencare tutte le possibili influenze che vi si possono riconoscere. Il problema è che sono talmente tante da essere irriconoscibili. Gli Amari a noi ricordano: le cose elettro-pop che fanno i Notwist (e il loro side-project Lali Puna); il disco dei Postal Service (‘Give Up’ del 2003); dei Tiromancino che se la tirano un po’ meno; un Samuele Bersani meno bravo ragazzo; dei Pet Shop Boys che invece di andare a tutte quelle feste, di sera se ne stanno a casa.
DENSITA’ DI QUALITA’: grandissimo lavoro sulle basi, grandissimo lavoro sulle canzoni, grandissimo lavoro sui testi. Il risultato è ai limiti dello straordinario, considerando che si parla di un ‘gruppo pop italiano’. ‘Campo Minato’ è un capolavoro, bellissime anche ‘Bolognina Revolution’, ‘Conoscere Gente Sul Treno’, ‘Tremendamente Belli’, ma in mezzo a tanta abbondanza la discriminante è il gusto personale. Disco italiano dell’anno.
VELOCITA’: canzoni pop su ritmi hip-hop, quindi la velocità non è altissima, ma viene ugualmente da scuotere la testa e da battere il piedino.
LA FRASE: “Quante partite giochiamo prima di accorgerci che ogni volta che si cade è farsi male in modo nuovo. Che faremo quando finiranno i vestiti nuovi? Gli abbinamenti che fai, quando li provi?” da ‘Campo Minato’.
LA DICHIARAZIONE: Pasta a ‘Losing Today’: “Il bambino con i capelli verdi e il moccio al naso seduto sulla coda della balena, sul retro della copertina dovrebbe essere una via di mezzo tra il fratellino di Mark Lenders e Mowgli il ragazzo della giungla… Forse è semplicemente l’amico immaginario del Dariella. Solo che ora lo possono vedere tutti!.”
IL SITO: Farraginoso.com