Nuovo singolo per Blumosso

Blumosso pubblica un nuovo singolo dal titolo Quest’ultima canzone, fuori dal 29 novembre. Un brano dal ritmo incalzante e un sound che si inserisce nella tradizione melodica italiana con un indie-pop saturo e disilluso, diverso rispetto alle canzoni che il cantautore ci ha abituato ad ascoltare fino ad ora, non tanto per il testo, sempre contraddistinto da inquietudini, dubbi, gioie e speranze, quanto per le sonorità stavolta caratterizzate da meno sottigliezze elettroniche e più chitarre elettriche; atmosfere cinematografiche, fatte di soline e pianoforti a coda, a far da cornice alla voce di Blumosso che questa volta ci trascina nel bel mezzo di una dedica, l’ultima dedica a una persona ormai lontana.

mi ricordo dei tuoi occhi freddi di neve e provo ancora a decifrarli come ai tempi della guerra” e frasi d’impatto come il lancio del ritornello “ti dedicherò un’altra mia canzone anche se so che non la meriti

BIO:
Blumosso è Simone Perrone, classe ’87, cantautore nato e cresciuto in provincia di Lecce. Si definisce “un inventore di canzoni”, parla del quotidiano, delle guerre che ognuno combatte con sè stesso. Ritmi incalzanti e testi tumultuosi, come il mare quando è agitato. Inizia ad avvicinarsi alla musica a soli 8 anni, studiando pianoforte. Scrive le sue prime canzoni a 15 anni, ispirato dai grandi cantautori italiani (De Andrè, Dalla, Battiato, Fabi…) e le canta a suo nome: Simone Perrone, condividendo negli anni palchi importanti con artisti come Zucchero Fornaciari, Simone Cristicchi, Negramaro ed Elio e le storie tese. Dal 2016 in poi, avvicinandosi ad un tipo di scrittura più matura, che mescola le sonorità indie al cantautorato italiano in chiave moderna, decide di abbandonare il suo nome per dar vita a Blumosso, pseudonimo con il quale nel 2018 pubblica un disco dal titolo “In un baule di personalità multiple” (Cabezon/Xo la factory). Il 20 settembre 2019 pubblica il nuovo singolo “Considerazioni sulla vita”, seguito poi dal brano “Quest’ultima canzone”, in uscita il 29 novembre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *