Nuove uscite: Canova, Dino Fumaretto, Luca Di Maio, Lapingra, Fabrizio Cammarata
Quando un venerdì è particolarmente ricco di nuove uscite, ci sembra giusto riassumerle in un post per dare gli spunti giusti ai nostri lettori. Ecco quattro album e un singolo che, secondo noi, meritano almeno un ascolto. Settimana prossima pubblicheremo approfondimenti per i Canova e Luca di Maio dalla stessa voce dei musicisti.
Canova – Vivi Per Sempre
“Avevamo tanti brani ma ne abbiamo scelti 9. Ogni canzone ha un suo mondo proprio, che rimane però sotto la stessa matrice, ovvero quella di un unico autore e della stessa band. Seppur coscienti del modo attuale di ascoltare la musica, tra skip e playlist, i dischi ci piacciono molto e siamo stati attenti anche alla sequenza della tracklist. In fase di arrangiamento, siamo stati al servizio delle canzoni, cercando di vestirle nel miglior modo, da band, cercando di seguire quindi noi stessi”
Dino Fumaretto – Coma
“Un viaggio nella profondità della scrittura di Fumaretto e dei suoi eroi musicali dall’ossessività del kraut-rock alle profondità di Nick Cave, tradotti e veicolati dall’elettronica di IOSONOUNCANE, dal contrabbasso di Francesca Baccolini, dalle chitarre e dalle tastiere di Rocco Marchi“
Luca Di Maio – Piccole Armi/Grandi Imprese
“L’alt-cantautorato folk-pop di Luca, infatti, guarda tanto alla world music quanto alla modernità, prestando di pari passo massima attenzione alla cura della parte testuale, alla larga dalle facili correnti itpop. A chitarre, piano, batteria e ottoni si aggiungono per esempio sia autoharp, bouzouki, bongos e congas sia effettistica, programmazioni, synth, loop e glitch. Si può percepire una continuità con la visione multiculturale di Ivano Fossati, oppure la sintonia con nomi come Dirty Projectors, Elbow e Wilco“
Lapingra – Amore E Soldi
“Il titolo non lascia spazio a molti dubbi: si parla d’amore, che non c’è quasi mai e di soldi, pochi anche quelli. Sono loro i grandi assenti di una maratona esistenziale piena di volti, canzoni, notti consumate a metà. È durante questa corsa contro il tempo che i Lapingra cantano la voglia di tornare ai luoghi conosciuti, all’adolescenza, alla trasgressione. I rapporti tra persone sono visti come un link provvisorio che non dura mai abbastanza e che, nemmeno a dirlo, crea dipendenza, soprattutto quando brucia in fretta. I mesi che sembrano giorni, i giorni che sembrano secondi: sensazioni che si avvertono dall’estremità fino al centro del disco. Spazio poi all’amore, “quello incondizionato, che non ti aspetti eppure è proprio lì, come le arance rosse ai lati del traffico della Tiburtina. È l’amore che sa di non poter essere ricambiato eppure guarda sé stesso, ne gode. E va bene così”
Fabrizio Cammarata – Run Run Run (singolo)
Prima anticipazione dall’album Lights, in uscita il 29 marzo