Interview – Piro
Fuori da venerdì 26 maggio 2023 “Milioni” (distr. The Orchard), il nuovo singolo di Piro (al secolo Alberto Piromallo Capece Piscicelli), nonché secondo capitolo musicale dell’anno che ci avvicina all’uscita del nuovo album del cantautore romano. Un brano dal sound confortevole, un pop volutamente più pacato rispetto a quello cui ci aveva abituato nel 2020 (anno della sua prima release da solista) per raccontarci l’eterna magia dell’innamoramento.
Come nasce la figura artistica di Piro e cosa contraddistingue la sua musica?
Ho iniziato a scrivere canzoni perché mentre studiavo i vari strumenti, l’idea di cantare ciò che scrivevo ho scoperto essere la cosa che mi piaceva di più.
La mia musica punta su un linguaggio transgenerazionale dove spero sia possibile guardare al di là della semplice frase e trovare ognuno le proprie immagini nella propria soggettività.
Come hai portato avanti la lavorazione di “Milioni”?
Come tutte le canzoni in uscita per il mio nuovo album, “Milioni” era nata chitarra e voce.
Poi lavorandoci con gli arrangiatori è diventata più complessa, ma anche più semplice nella struttura. Ho dovuto fare una cernita tra le parole e gli accordi da tenere alla fine.
Hai detto che il tuo sound è cambiato dalla pubblicazione di “Eroi del 2020”. Che cambiamenti ci sono stati?
Troverete molti meno sintetizzatori, sarà quasi tutto acustico a partire dalla batteria e dalle chitarre. Questo perché non volevo allontanarmi troppo dall’idea originale che era molto scarna. Forse sono arrangiamenti che sento anche in un certo senso più vicini al mio passato rock, contaminate dall’edulcorazione pop cantautoriale.
C’è un artista con cui sogni di poter avviare una collaborazione?
Sicuramente Max Gazzè, tra gli attuali è quello che più reputo interessante a livello musicale e di ricerca di suoni in Italia. Inoltre, dal vivo è un mostro.
Cosa puoi anticiparci sul tuo nuovo disco di prossima pubblicazione?
Troverete sei canzoni mie e una cover a chiudere, sarà un lavoro incentrato sull’idea della compatibilità e vedrà la luce intorno a metà giugno.